Dopo tre giorni di lavoro guidati dal vice-allenatore Stellini – un’assenza concordata con il club – Antonio Conte è tornato ieri a Castel Volturno. La parentesi è finita: l’allenatore ha ripreso il comando della squadra, ritrovando i giocatori rimasti a disposizione durante la pausa, quelli non chiamati dalle rispettive nazionali e non coinvolti nella lunga lista degli infortunati. Il primo allenamento della settimana, che porterà alla sfida di sabato contro l’Atalanta al Maradona, è stato subito intenso.
La breve interruzione di Conte aveva generato disorientamento, soprattutto perché arrivata poche ore dopo il duro sfogo del Dall’Ara, quando il tecnico aveva parlato di un gruppo smarrito, privo di unità e appesantito da eccessi individuali. Un’analisi severa, accompagnata da assunzioni di responsabilità personali e collettive, e riassunta in una frase diventata simbolo: «Non siamo più una squadra». Ora spetta proprio al tecnico e al gruppo ricucire lo strappo, ripartendo insieme. Il primo passo è arrivato ieri, con il rientro da Torino: la vera cura, però, sarà tornare subito alla vittoria. E ritrovare il gol, svanito nelle ultime tre gare.
Le difficoltà non mancano da agosto, e l’ultima tegola è l’infortunio di Anguissa con il Camerun, un’altra falla dopo quella aperta dall’assenza di De Bruyne. Sabato sera, nell’anticipo della dodicesima giornata, il Napoli affronterà un’Atalanta finora in difficoltà ed alle prese con un cambio di guida tecnica, ma Conte dovrà ancora fare i conti con l’emergenza.
Gilmour rischia di non essere disponibile: l’infiammazione che lo ha tenuto fuori dalla nazionale scozzese lo costringerà con ogni probabilità a saltare anche la Dea. Ci sono dubbi pure su Spinazzola, frenato da un problema agli adduttori. Con Anguissa out, sarà Elmas a presidiare la mediana accanto a Lobotka e McTominay. Qualche possibilità di recupero per Spinazzola resiste, mentre per Gilmour, al momento, le speranze sono quasi nulle. Il centrocampista scozzese Gilmour, invece, resterà a Napoli per tentare di rientrare almeno in vista dei prossimi impegni: Roma e Juventus in campionato, e il Benfica in Champions League.
