Non basta il calore dell’Olimpico in una notte europea per permette ai giallorossi di portare a casa la vittoria o di riacciuffare il pari. Finisce 1 a 2 in favore del Viktoria Plzen il match valevole per la 3a giornata di Europa League. La squadra di Gasperini riceve un doppio gol nel primo tempo in una manciata di minuti. Non basta il rigore realizzato da Dybala per permettere ai giallorossi di acciuffare almeno il pari.
Primo tempo
All’Olimpico la Roma parte con l’intenzione di riscattare le recenti sconfitte contro Torino, Lille e Inter, ma il Viktoria Plzen sorprende subito i giallorossi con un atteggiamento aggressivo e grande intensità. Già nei primi minuti i cechi si rendono pericolosi con un sinistro al volo di Adu che però termina largo. La squadra di Gasperini impiega un po’ di tempo per prendere in mano il gioco: Dybala e Soulé cercano di orchestrare la manovra offensiva, ma il pressing alto degli ospiti crea più di un problema nella costruzione. Al 20’ arriva la doccia fredda per l’Olimpico: lungo rinvio di Jedlicka, Adu vince il duello fisico con Ziolkowski e, a tu per tu con Svilar, lo batte con un tocco morbido. La Roma accusa il colpo e appena due minuti dopo incassa anche il raddoppio. Souaré raccoglie un passaggio orizzontale di Dweh e, dai venti metri, lascia partire un sinistro potente e preciso che si insacca all’angolino, sorprendendo nuovamente Svilar. In due minuti, il Viktoria Plzen si porta sul clamoroso 0-2. La Roma prova a reagire: Gasperini corre subito ai ripari sostituendo Ziolkowski con El Shaarawy e arretrando Celik sulla linea difensiva. Wesley e Dybala cercano di accendere la manovra offensiva, ma manca lucidità negli ultimi metri. L’occasione più ghiotta capita proprio a Wesley, che entra in area e calcia sul primo palo, trovando la deviazione provvidenziale di Jedlicka. Nel finale di frazione i giallorossi aumentano la pressione, costringendo i cechi nella propria metà campo, ma senza riuscire a riaprire la partita. Dopo due minuti di recupero, l’arbitro Meler manda tutti negli spogliatoi: Viktoria Plzen avanti 2-0 grazie alle reti di Adu e Souaré.
Secondo tempo
Gasperini prova a dare una scossa alla sua squadra inserendo Pisilli al posto di Koné, uscito per un problema alla caviglia. Ma anche nella ripresa il Viktoria parte meglio, mantenendo un pressing alto e ordine difensivo. La Roma cresce con il passare dei minuti e al 52’ arriva l’episodio che può cambiare il match: Dybala colpisce di testa in area e la palla viene respinta col braccio da Jemelka. Dopo il richiamo del VAR, l’arbitro assegna il rigore che lo stesso Dybala trasforma con freddezza, spiazzando Jedlicka e riportando la Roma in partita (1-2). Spinta dal pubblico, la squadra giallorossa alza il baricentro e costringe gli ospiti nella propria area. El Shaarawy, Soulé e poi Bailey, subentrato a Celik, cercano il gol del pareggio con tiri dalla distanza e incursioni laterali, ma la difesa ceca regge l’urto. Gasperini cambia ancora inserendo Ferguson e Ndicka per dare nuova energia e centimetri in area. Nel finale si gioca praticamente a una porta sola: la Roma assedia il Viktoria, ma manca precisione sotto porta. Al 90’ Ndicka sfiora il gol con un colpo di testa ravvicinato che Jedlicka blocca sulla linea, mentre pochi secondi dopo Pisilli trova la rete del pareggio su uno schema da calcio piazzato. Tuttavia, la gioia dura un istante: il gol viene annullato per fuorigioco, decisione confermata anche dal VAR.
Dopo sei minuti di recupero, arriva il triplice fischio. Il Viktoria Plzen espugna l’Olimpico per 1-2, infliggendo un’altra sconfitta pesante alla Roma, che nonostante la reazione nella ripresa paga a caro prezzo i due errori difensivi del primo tempo.
Il tabellino
Marcatori: 20′ Adu (V), 22′ Souaré (V), 54′ rig. Dybala (R)
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Ziolkowski (30′ El Shaarawy), Mancini, Hermoso; Celik (67′ Bailey), Koné (46′ Pisilli), El Aynaoui, Wesley; Soulé (74′ Ndicka), Dybala; Dovbyk (74′ Ferguson).
Allenatore: Gasperini.
VIKTORIA PLZEN (4-2-3-1): Jedlicka; Paluska (68′ Havel), Dweh, Jemelka (64′ Markovic), Spacil (81′ Zeljkovic); Cerv, Souaré; Memic, Ladra (64′ Visinsky), Adu (81′ Bello); Durosinmi.
Allenatore: Hysky.
Arbitro: Umut Meler (Turchia)
Ammoniti: Durosinmi (V), Hysky (V), Celik (R), Souaré (V), Spacil (V), Cerv (V), Mancini (R), Dweh (V)