La Juventus lotta con tenacia, opponendo una resistenza quasi eroica e andando più volte vicina al vantaggio. La classe delle stelle del Real Madrid però decide la sfida: i Blancos capitalizzano la propria superiorità tecnica e trovano il colpo decisivo grazie a Bellingham, che firma il gol della vittoria nel secondo tempo.
Il primo tempo
Il Real Madrid impone fin da subito il proprio ritmo, gestendo il possesso palla e costringendo la Juventus ad agire di rimessa. Ed è proprio su una ripartenza che i bianconeri creano la prima, grande occasione: Kalulu parte in velocità con una progressione travolgente, ma al momento decisivo viene neutralizzato dal provvidenziale intervento di Asensio. La squadra torinese mostra sfiora ancora il vantaggio al 10’: McKennie ci prova con un tiro improvviso da fuori area, ma Courtois risponde con un intervento sicuro. Quattro minuti più tardi il portiere belga si ripete con un’altra parata decisiva, deviando un destro incrociato di Gatti. Al 23’ è Mbappé a scuotere la difesa juventina. Da lì in avanti, i Blancos alzano il baricentro e prendono il controllo del match. Prima Brahim Díaz e poi Tchouaméni mettono alla prova la retroguardia avversaria con due conclusioni insidiose, entrambe neutralizzate grazie a un’organizzazione difensiva impeccabile. L’occasione più nitida arriva poco prima dell’intervallo: combinazione spettacolare tra Vinícius e Brahim Díaz, palla filtrante per Mbappé che calcia di prima intenzione, ma trova sulla sua strada uno strepitoso Di Gregorio.
Il secondo tempo
La Juventus apre la ripresa con grande coraggio. Prima Kalulu, respinto in extremis da Militao, poi Vlahovic, autore di una poderosa azione personale conclusa con un tiro sventato da un eccellente Courtois, fanno tremare i Blancos. Col passare dei minuti, però, la partita torna a seguire il copione consueto: il Real Madrid riprende a comandare il possesso, allargando il gioco sulle fasce e affidandosi al talento dei propri fuoriclasse. È proprio da un guizzo di Vinícius che nasce il vantaggio spagnolo: il brasiliano salta con eleganza McKennie e Kalulu, lascia partire un sinistro che si stampa sul palo, ma sulla ribattuta Bellingham anticipa Kelly e insacca da vero opportunista. Gli spagnoli in seguito trovano davanti a sé un Di Gregorio in serata di grazia, autore di due parate prodigiose su Mbappé e Brahim Díaz. Nonostante la fatica e la crescente supremazia avversaria, la Juventus non si arrende. L’ultima occasione capita a Openda a dieci minuti dal termine, ma l’attaccante tarda la conclusione.
Il tabellino
Real Madrid (4-2-3-1): Courtois; Valverde, Asencio (88′ G. Garcia), Militao, Carreras; Tchouaméni, Arda Guler (74′ Camavinga); Brahim Diaz (84′ Mastantuono), Bellingham, Vinicius Jr (84′ F. Garcia); Mbappé. All. Xabi Alonso.
Juventus (3-4-3): Di Gregorio; Gatti, Rugani, Kelly; Kalulu, Koopmeiners (74′ Locatelli), Thuram (62′ Conceiçao), Cambiaso (88′ Kostic); McKennie, Yildiz (74′ Openda), Vlahovic (74′ David). All. Tudor.
Arbitro: Vincic (Slo).
Marcatori: 57′ Bellingham.
Ammoniti: Brahim Diaz (R).
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— JuventusFC (@juventusfc) October 22, 2025