Alla vigilia della 2^ giornata di Conference League, curiosità e statistiche del match tra Rapid e Fiorentina.
PROBABILI FORMAZIONI
Rapid (4-2-3-1): Hedl; Bolla, Cvetkovic, Raux Yao, Horn; Seidl, Amane; Wurmbrand, Antiste, Radulovic; M’Buyi.
Fiorentina (3-5-2): De Gea; Pongracic, Mari, Ranieri; Dodo, Mandragora, Nicolussi Caviglia, Fagioli, Gosens; Fazzini, Kean.
DOVE VEDERLA IN TV
Il match, in programma giovedì 23 ottobre alle 18:45, sarà trasmesso da Sky Sport.
RAPID
Come detto, il Rapid Vienna ha perso la testa della classifica in patria. Il motivo va ricercato in un calo nelle prestazioni abbastanza evidente. Al primo posto c’è lo Sturm Graz con 21 punti, seguito dal Salisburgo a 18 mentre il Rapid è fermo a 17. Da quattro partite non arriva la vittoria mentre le sconfitte sono tre consecutive: 1-3 nel derby contro l’Austria Vienna, 2-1 a Salisburgo e lo 0-2 contro il Lask. Tra i migliori marcatori ci sono M’Buyi e Wurmbrand entrambi a quota tre reti. Nel 4231 iniziale c’è spazio anche per Antiste con un passato in Serie A al Sassuolo. Per quanto riguarda la Conference League, la squadra ha avuto un esordio horror. Sconfitta nettissima contro il Lech per 4-1. La gara contro la Fiorentina, quindi, diventa un’occasione da non mancare.
FIORENTINA
Se a Vienna il clima non è positivo, a Firenze si sta vivendo una situazione che nessuno poteva immaginare d’estate. Il ritorno di Pioli, accompagnato da un buon mercato e dal rinnovo di Kean, avevano alimentato ancor di più l’entusiasmo. Eppure la squadra non sta rispondendo presente. Al momento l’unica vittoria stagionale è arrivata proprio in Conference League grazie al netto 2-0 sul Sigma Olomouc, un avversario non certamente di primo livello. In Serie A, però, la musica è totalmente diversa: nessun successo e soli tre punti conquistati. La classifica è horror con un terzultimo posto, zona retrocessione ed un solo punto ottenuto nelle ultime cinque giornate. Abbandonata l’idea di giocare con le due punte più un trequartista, la Viola scenderà in campo con il 352 e Fazzini in appoggio a Kean. A centrocampo la regia sarà affidata a Nicolussi Caviglia con Fagioli e Mandragora ai suoi lati. Davanti a De Gea agirà il trio difensivo formato da Pongracic, Mari e Ranieri.
CURIOSITA’
A distanza di due anni si ripresenta una sfida già giocata tra queste due squadre. I precedenti, infatti, risalgono al 2023 con la doppia gara giocata nei preliminari della competizione europea. Nell’occasione la Fiorentina riuscì a qualificarsi eliminando il Rapid grazie alla gara di ritorno. Dopo la sconfitta per 1-0 all’andata, la Viola riuscì a ribaltare tutto al “Franchi” per 2-0. In generale le due squadre arrivano al match vivendo due momenti difficili di forma. I padroni di casa non vincono da quattro giornate in campionato ed hanno subito tre sconfitte consecutive. Di contro la squadra di Pioli si trova in zona retrocessione, ha conquistato solo un punto nelle ultime cinque uscite e non ha mai vinto in Serie A ancora. Per questo motivo la Conference League è l’occasione ideale per dare una svolta a questo momento difficile.
Quella di stasera contro il Milan sarà la panchina n. 500 in Serie A per Stefano Pioli 👏🏻💜⚜️#forzaviola #fiorentina #seriea pic.twitter.com/yE2OesTJ1B
— ACF Fiorentina (@acffiorentina) October 19, 2025