Serie B, Palermo-Bari 2-0: decidono Le Douaron e Gomes, rosanero primi

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Il Palermo, davanti a un “Renzo Barbera” gremito che ha fatto registrare il record stagionale, batte il Bari e si prende (almeno per una notte) la vetta solitaria del campionato cadetto. Prova autoritaria da parte della squadra di Pippo Inzaghi che, dopo essere andata più volte vicina alla rete, trova la vittoria nel secondo tempo grazie alle reti dei due subentrati Le Douaron e Gomes. Dieci punti in classifica per i siciliani, che ora attendono le partite di Cesena e Modena per capire se sarà vetta solitaria oppure no.

IL PRIMO TEMPO

Il Palermo parte a tutta velocità e dopo appena tre minuti sfiora il vantaggio: Ranocchia inventa un cross perfetto per Brunori, che di testa costringe il portiere pugliese Cerofolini a un grande intervento. La formazione rosanero impone da subito un pressing feroce, schiacciando il Bari nella propria metà campo e impedendogli qualsiasi costruzione pulita. I pugliesi riescono a rendersi pericolosi solo in occasione di una ripartenza innescata da un errore di Gyasi, con Moncini che però non trova lo spazio per colpire. Il resto del primo tempo è un assedio siciliano: ci provano in sequenza Palumbo, Segre e Ceccaroni. Al 33’ il portiere biancorosso è ancora decisivo sul mancino ravvicinato di Palumbo, che sfiora così la sua prima gioia con la nuova maglia.

IL SECONDO TEMPO

Nella ripresa il copione è lo stesso. Al 56’ il Palermo trova il gol con capitan Brunori, che in scivolata raccoglie un cross di Palumbo, ma la gioia dura un istante: la rete è annullata per fuorigioco. Caserta prova a cambiare l’inerzia inserendo Gytkjaer e Pagano per Moncini e Darboe, ma la risposta di Pippo Inzaghi è immediata: al 68’ dentro Gomes per Palumbo, poi, al 71’, spazio anche a Le Douaron e Diakitè al posto di Brunori e Gyasi. La svolta arriva al 76’: Le Douaron raccoglie palla al limite e scarica un destro violento che sorprende Cerofolini, facendo esplodere la Favorita. A otto minuti dal novantesimo Inzaghi effettua gli ultimi cambi, inserendo Giovane (all’esordio) e Blin per Segre e Ranocchia. Nel primo minuto di recupero arriva il sigillo definitivo: Claudio Gomes, su assist di Pohjanpalo, lascia partire un mancino perfetto sotto l’incrocio e fissa il punteggio sul 2-0.

IL TABELLINO

Palermo (3-4-2-1): Joronen; Pierozzi, Bani, Ceccaroni; Gyasi (71’ Diakitè), Segre (82’ Giovane), Ranocchia (82’ Blin), Augello; Palumbo (68’ Gomes), Brunori (71’ Le Douaron); Pohjanpalo.A disposizione: Avella, Pizzuto, Vasic, Peda, Corona, Veroli. Allenatore: Inzaghi.

Bari (4-3-3): Cerofolini, Dickmann, Vicari, Nikolaou, Dorval (89’ Rao); Darboe (58’ Pagano), Verreth, Braunoder (83’ Cerri); Sibilli, Moncini (58’ Gytkjaer), Castrovilli (83’ Antonucci). A disposizione: Pissardo, Burgio, Bellomo, Meroni, Maggiore, Partipilo, Pucino. Allenatore: Caserta.

Arbitro: Perenzoni (Rovereto).

Marcatori: 76’ Le Douaron, 91’ Gomes.

Ammoniti: 28’ Darboe, 81’ Verreth, 93’ Nikolaou.