La sosta per le nazionali ha sicuramente complicato i piani della Juventus, che si prepara al derby d’Italia contro l’Inter con più interrogativi che certezze. Igor Tudor si ritrova a dover gestire una situazione tutt’altro che semplice: oltre alla squalifica di Cambiaso, che lo priva di un titolare sulla fascia, c’è da fare i conti con i problemi fisici e con i ballottaggi in attacco.
Il guaio più recente riguarda Francisco Conceicao, costretto a fermarsi per un problema muscolare durante il ritiro con il Portogallo e già rientrato a Torino per gli esami del caso. Una tegola pesante, soprattutto perché il giovane esterno sembrava essersi messo alle spalle la sfortuna dell’anno scorso ed era reduce da due buone prove consecutive in campionato. La sua presenza contro l’Inter resta fortemente in dubbio, costringendo il tecnico a studiare alternative.
La partita contro i nerazzurri, già delicata di per sé, diventa così un rompicapo tattico. In avanti Tudor ha diverse opzioni ma nessuna strada appare priva di rischi. Vlahovic è tornato a segnare con continuità anche in nazionale e scalpita per una maglia, ma il ballottaggio con David resta aperto, considerando che anche il canadese ha trovato il gol durante la pausa.
Sullo sfondo c’è Openda, meno utilizzato dal Belgio negli ultimi impegni ma in grado di adattarsi a più ruoli offensivi e forse il più indicato per sostituire Conceicao. Zhegrova rappresenta un’altra possibilità, ma il lungo stop ne limita l’impiego in una gara così importante. Non manca nemmeno l’ipotesi di un assetto diverso, con l’inserimento di Koopmeiners sulla trequarti per dare maggiore equilibrio al centrocampo, oppure con un tridente offensivo che vedrebbe Vlahovic come punto di riferimento supportato da David e Yildiz.
La Juventus, insomma, si presenta al big match con l’Inter in condizioni tutt’altro che ideali. La sosta ha lasciato strascichi pesanti e Tudor dovrà prendere decisioni rapide e coraggiose per non compromettere una sfida che può incidere sulla stagione.
