Partita spettacolare e ricca di gol al MetLife Stadium tra Porto e Al Ahly, che danno vita a un autentico festival del calcio. Tutto inutile però, perché entrambe le squadre salutano il torneo: agli ottavi volano Inter Miami e Palmeiras.
PRIMO TEMPO – Avvio travolgente degli egiziani, che per i primi dieci minuti schiacciano il Porto nella propria metà campo, costringendo mister Anselmi a correre ai ripari con un cambio tattico: si passa alla difesa a quattro. Da quel momento il match cambia volto, diventando più equilibrato, con occasioni da entrambe le parti. A sbloccarla è l’Al Ahly: un errore in uscita di Namaso spalanca la strada a Fathy, che recupera palla, avanza fino al limite dell’area e serve Abou Ali. Il numero 9 controlla e col mancino batte Claudio Ramos per l’1-0. La reazione del Porto non si fa attendere e arriva con l’uomo più atteso: Rodrigo Mora vince un rimpallo al limite, punta El Shenawy, lo salta in velocità e deposita in rete a porta vuota per l’1-1. Ma in pieno recupero, ecco l’episodio che riporta avanti l’Al Ahly: Zizo viene atterrato in area da Fabio Vieira e l’arbitro non ha dubbi, indicando il dischetto. Dal penalty si presenta ancora Abou Ali, glaciale nel battere Claudio Ramos e firmare la sua doppietta personale. Si va così all’intervallo sul 2-1 per i campioni d’Egitto.
SECONDO TEMPO – La ripresa si apre con un ritmo frenetico e un susseguirsi di emozioni al limite dell’incredibile. Il Porto trova subito il 2-2 con una perla di William Gomes: destro a giro dal limite che si infila sotto l’incrocio, imparabile per El Shenawy. Ma non c’è nemmeno il tempo di esultare che l’Al Ahly colpisce ancora. Meno di un minuto dopo, è ancora Abou Ali — oggi imprendibile — a riportare avanti i suoi con un perfetto colpo di testa che vale la tripletta personale: 3-2 per gli egiziani. La gara, ormai senza logica, continua a regalare colpi di scena. Passano appena due minuti e il Porto ristabilisce la parità: il neo entrato Samu trova spazio in area e insacca con freddezza per il 3-3. Spinti dall’entusiasmo, i portoghesi provano ad alzare il baricentro, ma vengono puniti da una prodezza individuale: Ben Romdhane, dalla distanza, lascia partire un destro imprendibile che si insacca sotto la traversa, facendo esplodere i tifosi dell’Al Ahly. È 4-3, un’altra svolta in una partita pazza. Ma nel finale c’è spazio per l’ultima emozione. Il Porto, con orgoglio, trova il definitivo 4-4 grazie al nuovo entrato Pepe, bravo a sfruttare una mischia in area e battere El Shenawy con un rasoterra preciso.
TABELLINO PORTO – AL AHLY 4-4
Marcatori:
15′ Abou Ali (Al Ahly), 23′ Rodrigo Mora (Porto), 45+2′ rig. Abou Ali (Al Ahly), 50′ William Gomes (Porto), 52′ Abou Ali (Al Ahly), 53′ Samu (Porto), 64′ Ben Romdhane (Al Ahly), 89′ Pepe (Porto)
PORTO (3-4-3):
Claudio Ramos; Eustaquio, Zé Pedro, Marcano; Joao Mario (62′ Fernandes), Varela (46′ Goncalo Borges), Fabio Vieira (69′ Gabri Veiga), Moura; William Gomes (69′ Pepe), Namaso (46′ Samu), Rodrigo Mora.
All. Anselmi
AL AHLY (4-4-2):
El Shenawy; Hany, Ahmed, Dari, Koka; Zizo, Fathy (35′ Dieng), Ben Romdhane (87′ Kafasha), El Shahat (59′ Kaml); Abou Ali (58′ Gradisar), Trezeguet (59′ Bencharki).
All. Riveiro
Arbitro: Jesus Valenzuela
Ammoniti:
26′ Hany (Al Ahly), 54′ Ramadan (Al Ahly), 60′ Bencharki (Al Ahly), 68′ Dari (Al Ahly)