Le qualificazioni europee al Mondiale del 2026 entrano nel vivo, e nel Girone H la situazione si fa interessante dopo le prime tre giornate. La Bosnia-Erzegovina guida la classifica a punteggio pieno, forte di tre vittorie su tre, mentre alle sue spalle la lotta si fa serrata tra Romania, Austria e Cipro. San Marino, come prevedibile, chiude la classifica ancora a zero punti, ma con segnali di crescita che lasciano intravedere qualche miglioramento rispetto al passato.
La nazionale bosniaca si è dimostrata fin qui la squadra più solida del girone: tre vittorie, tra cui un netto 3-0 contro Cipro e successi più contenuti ma altrettanto preziosi contro Romania (1-0) e San Marino (1-0). La squadra balcanica ha costruito le sue fortune su una difesa solida e su un attacco essenziale, ma concreto. Con 9 punti su 9, la Bosnia è ora la grande favorita per la qualificazione diretta.
Dietro di lei, invece, la situazione è ancora molto aperta. Romania, Cipro e Austria si trovano tutte a quota tre punti, ma con un numero diverso di partite giocate. L’Austria, in particolare, ha disputato solo un incontro – vinto 2-1 contro la Romania – e potrebbe scalare rapidamente la classifica in caso di un altro successo.
La Romania, dopo l’ottimo esordio con una vittoria per 5-1 su San Marino, ha rallentato il passo con due sconfitte contro avversari diretti. La sfida di questa sera contro Cipro sarà dunque già un bivio importante per gli uomini di Iordănescu, che non possono più permettersi passi falsi. La nazionale cipriota, dal canto suo, ha dimostrato di avere buone qualità offensive, ma dovrà essere più cinica per portare a casa punti pesanti.
L’altra sfida in programma oggi vedrà di fronte San Marino e Austria. Per i padroni di casa, l’obiettivo è quantomeno quello di limitare i danni e magari strappare un risultato storico. L’Austria, che ha giocato una sola partita finora, ha tutte le carte in regola per imporsi e rilanciarsi con decisione verso le posizioni di vertice.
Il calcio d’inizio di entrambe le partite è fissato per le 21:45 (ora italiana). Sarà una serata importante per delineare ulteriormente i rapporti di forza nel girone e capire chi potrà davvero contendere il primato alla Bosnia.