Alla vigilia del primo impegno degli azzurri nelle qualificazioni al Mondiale 2026, curiosità e statistiche del match tra Norvegia e Italia, in programma venerdì 6 giugno alle ore 20:45.
PROBABILI FORMAZIONI
Norvegia (4-4-2): Nyland; Ryerson, Ajer, Ostigard, Wolfe; Thorsby, Odegaard, Berge, Schjelderup; Haaland, Sorloth. Ct: Solbakken.
Italia (3-5-1-1): Donnarumma; Di Lorenzo, Coppola, Bastoni; Cambiaso, Barella, Ricci, Tonali, Dimarco; Raspadori; Kean. Ct: Spalletti.
DOVE VEDERLA IN TV
La partita tra Norvegia e Italia, valevole per il Gruppo I delle qualificazioni europee al Mondiale, sarà trasmessa su Rai 1 e, in differita, su Sky.
IL MATCH
All’Ullevaal Stadion di Oslo l’Italia affronta l’inizio delle qualificazioni ai Mondiali del 2026 con l’ombra di un bivio già all’orizzonte. Venerdì sera, a Oslo, gli Azzurri saranno chiamati a una prova di forza contro una Norvegia in grande forma, reduce da due vittorie consecutive e trascinata da un Erling Haaland in stato di grazia. Un eventuale successo degli scandinavi li proietterebbe a 9 punti, ipotecando già il primo posto del girone. Come se non bastasse, la Nazionale di Spalletti arriva all’appuntamento in piena emergenza: tanti titolari indisponibili, altri a corto di energie dopo una stagione estenuante e senza certezze. Il cammino degli azzurri nel Gruppo I comincia quindi in salita, appesantito dal peso di un passato recente che non concede ulteriori passi falsi. Dopo la delusione in Nations League e due mancate qualificazioni mondiali consecutive, l’Italia non ha margini di errore: vincere è l’unica opzione per evitare un nuovo incubo.
NORVEGIA
La Norvegia ripone tutte le sue speranze di ritorno al Mondiale nel suo gioiello più brillante: il bomber del Manchester City Erling Haaland. Nonostante una stagione condizionata da acciacchi fisici, l’ariete scandinavo ha comunque chiuso l’annata con numeri da fuoriclasse – 31 reti con la maglia dei Citizens di Guardiola. Ancora più impressionante il rendimento in Nazionale: nell’ultimo anno, Haaland ha timbrato il cartellino 9 volte in appena 8 presenze, confermandosi una macchina da gol anche con la maglia norvegese. Accanto a lui potrebbe agire un altro attaccante temibile, Alexander Sørloth. Reduce da una stagione positiva con l’Atlético Madrid, il possente attaccante rappresenta un’alternativa di valore. Tuttavia, nel caso in cui il commissario tecnico Solbakken optasse per un più compatto 4-3-3, Sørloth potrebbe iniziare dalla panchina.
ITALIA
In casa Italia il Ct Luciano Spalletti si trova costretto a ricomporre quasi da zero il mosaico difensivo azzurro. Il forfait volontario di Acerbi, unito agli infortuni di Calafiori, Buongiorno e Gabbia, ha decimato le scelte in retroguardia. A complicare ulteriormente il quadro, le condizioni precarie di Gatti e Di Lorenzo, apparsi affaticati dopo una stagione logorante. Spalletti ha dovuto correre ai ripari con convocazioni dell’ultima ora: Daniele Rugani e Gianluca Ranieri sono stati richiamati in extremis, mentre cresce l’ipotesi di un debutto dal primo minuto per Diego Coppola. Il giovane centrale del Verona, autore di un campionato solido, potrebbe essere l’azzardo necessario, affiancato da Bastoni e dal sempre presente Di Lorenzo. In attacco il peso dell’offensiva potrebbe ricadere su Moise Kean, attualmente in vantaggio su Retegui, con Raspadori pronto a muoversi tra le linee, nel ruolo di trequartista a supporto. Un’Italia rimaneggiata, ma chiamata comunque a rispondere con orgoglio. L’Italia non può sbagliare: le due clamorose eliminazioni dalle fasi finali dei Mondiali 2018 e 2022 pesano come macigni.
CURIOSITÀ
Italia e Norvegia si sono affrontate 17 volte nella loro storia, con un bilancio nettamente favorevole agli azzurri: 10 vittorie, 4 pareggi e appena 3 successi per la formazione scandinava. L’ultimo capitolo di questa sfida risale al 2015, nelle qualificazioni a Euro 2016, quando la Nazionale guidata da Antonio Conte ebbe la meglio in entrambi i confronti. È vero che due sconfitte italiane sono maturate in amichevole, e che solo una – datata 1991 – ha inciso realmente sulle qualificazioni, costando l’accesso all’Europeo del ’92. Tuttavia ogni sfida ha il suo contesto, e quella che si profila adesso racconta tutt’altra trama: presente e passato viaggiano su binari diversi, e la Norvegia di oggi è ben lontana dal ruolo di sparring partner.
Troppen som skal spille VM-kvalifisering mot Italia og Estland i juni🇳🇴 pic.twitter.com/COV90RHRaE
— Fotballandslaget (@nff_landslag) May 27, 2025