Il sipario è calato sulla stagione 2024/2025 del campionato di Serie A, che nelle scorse ore ha completato il proprio quadro con le gare della trentottesima giornata. Sono, dunque, arrivati gli ultimi verdetti di una lunga annata che ha visto trionfare il Napoli, che ha avuto la meglio nella corsa scudetto sull’Inter, per il quale è tempo di stilare un bilancio a pochi giorni dall’appuntamento più importante. Lo stato maggiore del Club tirerà le somme dopo la finale di Monaco contro il PSG, ma una valutazione complessiva sul cammino in patria è già possibile farla.
Il secondo posto rappresenta un epilogo amaro per la squadra di Simone Inzaghi, che rimpiange soprattutto i due punti persi in casa contro la Lazio. Già, perché nel penultimo turno stagionale, i nerazzurri hanno avuto la possibilità di effettuare il sorpasso sui diretti avversari per il titolo, sprecando tutto nel finale di gara. Pertanto, l’Inter ha concluso il proprio percorso a quota 81 punti, frutto di 24 vittorie, 9 pareggi e 5 sconfitte, a una sola lunghezza di distanza dal Napoli campione. Barella e compagni, quindi, hanno lasciato lo scettro di campioni agli azzurri dell’ex Conte.
Sono tanti gli spunti di riflessione per i meneghini, che rischiano di chiudere l’annata con zero trofei in bacheca, per questo servirà la prestazione perfetta a Monaco per tornare sul tetto d’Europa a distanza di quindici anni. Guardando ai numeri, l’Inter ha chiuso con il miglior attacco in Serie A (79 reti realizzate) e la seconda difesa meno trafitta (35 goal incassati), con Bastoni come uomo simbolo, non solo in fase difensiva ma in generale per la squadra. Con un Lautaro più volto al sacrificio e Thuram più vicino alla porta (14 sigilli per il francese e 12 per l’argentino), i nerazzurri hanno portato a segno tanti giocatori. Da incorniciare l’annata da Dumfries, ma un plauso va fatto anche e soprattutto a Calhanoglu e Acerbi, capaci di offrire costanza e qualità.
