Serie A, Lecce-Lazio 0-1: i salentini festeggiano la salvezza all’Olimpico

Lo sapevi che Como Lecce

Il Lecce sbanca all’Olimpico e conquista la salvezza in inferiorità numerica contro la Lazio. Serata terribile invece per i padroni di casa, che rimane fuori dalla zona coppe e chiude la stagione completamente a bocca asciutta.

Primo tempo

Allo stadio Olimpico prende il via l’ultima sfida di campionato tra Lazio e Lecce, diretta dall’arbitro Fabbri. Le prime fasi di gioco sono piuttosto bloccate, con entrambe le squadre che cercano di costruire dal basso senza forzare troppo i ritmi. La Lazio prova a prendere l’iniziativa, ma il Lecce si difende con ordine. Nei primi minuti si segnala qualche tentativo su palla inattiva, con Gaspar per due volte vicino al colpo di testa vincente sugli sviluppi di un calcio piazzato. Al 31’ la Lazio va vicina al gol con Romagnoli, che impatta di testa su calcio d’angolo, ma la palla termina di poco a lato. Le ammonizioni non mancano: Guendouzi per proteste e Pierotti per un fallo su Rovella finiscono sul taccuino del direttore di gara. Il match si accende nel finale della prima frazione. Al 43’ il Lecce sorprende la Lazio e passa in vantaggio: errore di Gila in uscita, Krstovic ne approfitta e serve Coulibaly che, a tu per tu con Mandas, non sbaglia. Poco dopo, la Lazio tenta subito di reagire con Castellanos, ma Falcone è attento e respinge. In pieno recupero, Pierotti commette un fallo ingenuo su Nuno Tavares e riceve il secondo cartellino giallo, lasciando il Lecce in dieci uomini. Il primo tempo si chiude così con il punteggio di Lazio 0 – Lecce 1, con i salentini avanti nonostante l’inferiorità numerica.

Secondo tempo

La ripresa si apre con due cambi immediati per la Lazio: dentro Pedro e Hysaj per Isaksen e Marusic, segno della volontà biancoceleste di ribaltare la gara. La squadra di Tudor parte forte, ma il Lecce, pur in inferiorità numerica, si chiude con grande compattezza. Fioccano le occasioni per i padroni di casa: al 52’ Castellanos sfiora la traversa con un colpo di testa, poi Pedro e Gila ci provano dalla distanza trovando sempre un attento Falcone. Al 65’ è clamorosa l’occasione per Castellanos, che di testa impegna severamente il portiere ospite, bravo a salvare di istinto. Al 79’, su un cross teso di Nuno Tavares, Baschirotto rischia l’autogol deviando sulla traversa. La Lazio continua a spingere, ma il Lecce si difende con il coltello tra i denti. Pedro e Romagnoli ci provano ancora, ma trovano sempre Falcone a sbarrargli la strada. Nei minuti finali, l’assalto diventa un vero e proprio assedio, con i biancocelesti che però non riescono a sfondare il muro leccese. Nel recupero, la tensione si taglia col coltello: al 90’+3 Romagnoli si lascia andare a un fallo di frustrazione e viene espulso con un rosso diretto. Due minuti dopo, anche Gila riceve un cartellino giallo per un gesto di stizza. Il triplice fischio sancisce la fine del match: Lazio 0 – Lecce 1. Un successo pesante per i pugliesi che chiudono la stagione con una prestazione di cuore e sacrificio.

Il tabellino

Marcatori: 43’p.t. Coulibaly (Le)

Assist: –

LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Tavares (dal 27’s.t. Pellegrini), Gila, Romagnoli, Marusic (dal 1’s.t. Hysaj); Guendouzi, Rovella (dal 31’s.t. Vecino); Isaksen (dal 1’s.t. Pedro), Dia, Zaccagni (dal 31s.t. Noslin); Castellanos. All.: Baroni.

LECCE (4-2-3-1): Falcone; Guilbert, Baschirotto, Gaspar, Gallo; Coulibaly, Ramadani (dal 27’s.t. Vega); Pierotti, Berisha (dal 14’s.t. Kaba), Karlsson (dal 14’s.t. Helgason); Krstovic (dal 42’s.t. Burnete). All.: Giampaolo.

Arbitro: sig. Michael Fabbri – sez. Ravenna
Ammoniti: 32’p.t. Guendouzi (La), 36’ e 45’+1 p.t. Pierotti (Le), 25’s.t. Falcone (Le)

Espulsi: 45’+1p.t. Pierotti (Le), 45’+3 Romagnoli (La)