Serata dai due volti nelle semifinali d’andata dei playoff di Serie C, con emozioni forti da una parte e grande equilibrio dall’altra. A Cerignola, il Pescara mette a segno un’autentica impresa. Diverso il copione al “Menti” di Vicenza, dove regna l’equilibrio e la sfida con la Ternana si chiude a reti inviolate.
Nel primo tempo del match tra Audace Cerignola e Pescara, la squadra pugliese sembra poter indirizzare la gara, ma due reti annullate per fuorigioco raffreddano l’entusiasmo dei padroni di casa. Nella ripresa la partita cambia volto: la squadra di Silvio Baldini torna in campo con un altro spirito e, trascinata da uno scatenato Meazzi, trova un micidiale uno-due che tramortisce i pugliesi. L’espulsione di Capomaggio complica ulteriormente i piani del Cerignola e spalanca la strada agli abruzzesi. Tonin firma il tris, mettendo in ghiaccio la partita. C’è un sussulto d’orgoglio con il gol della bandiera di Cuppone, ma è solo un’illusione: poco dopo, ancora Tonin chiude i conti con il definitivo 1-4, lasciando il Pescara a un passo dalla finale.
A Vicenza, invece, regna l’equilibrio. La Ternana parte meglio e nel primo tempo sfiora il vantaggio con Cianci, ma non riesce a concretizzare. Nella ripresa cresce il Vicenza, che prende in mano il pallino del gioco ma non riesce a sbloccare il risultato. Il pareggio per 0-0 lascia aperta ogni possibilità in vista della gara di ritorno, dove tutto si deciderà.
RISULTATI
Audace Cerignola-Pescara 1-4 – 67′ e 71′ Meazzi (P), 83′ e 88′ Tonin (P), 86′ Cuppone (AC)
Vicenza-Ternana 0-0
