Coppa Italia, Bologna: le parole di Italiano alla vigilia

parole dei protagonisti dopo atalanta-bologna di coppa italia

Un’atmosfera intensa e carica di emozioni ha fatto da cornice alle parole di Vincenzo Italiano alla vigilia della finale di Coppa Italia tra Bologna e Milan. Il tecnico rossoblù, visibilmente emozionato ma determinato, ha trasmesso serenità e fiducia a un gruppo che sogna di fare la storia, riportando il trofeo sotto le Due Torri dopo 51 anni: “Siamo arrivati fin qui con entusiasmo, con la stessa voglia che ci ha accompagnati sin dal primo turno della competizione. Ora dobbiamo giocare con spensieratezza, qualità e concentrazione. Solo così potremo mettere in difficoltà il Milan e giocarci fino in fondo le nostre carte”.

Italiano ha poi voluto sottolineare il percorso di crescita intrapreso dal Bologna negli ultimi anni: “Dal lavoro di Mihajlovic, passando per la qualificazione in Champions League dell’anno scorso, fino a questa finale: è evidente che il club stia crescendo anno dopo anno. Il merito va anche alla visione ambiziosa del presidente Saputo, che ha sempre creduto in un progetto strutturato e a lungo termine”. Sui possibili fioretti in caso di vittoria, ha glissato con un sorriso: “Avevo smesso con i fioretti, ma se davvero riuscissimo in questo piccolo miracolo, se ne parlerà. Per ora la concentrazione è tutta sulla preparazione della gara”.

Centrale nel suo discorso anche l’analisi del doppio confronto con i rossoneri in campionato, soprattutto di quel quarto d’ora finale che costò caro ai suoi: “Ogni volta che abbiamo sbagliato, siamo stati capaci di reagire. Domani serviranno attenzione, sacrificio, e la giusta percezione del pericolo. Sono convinto che la squadra saprà esprimere il massimo delle sue capacità”.

Ma il messaggio più forte è quello rivolto alla città, ai tifosi e alla gente di Bologna: “Quello che si respira in città è straordinario. Bandiere, striscioni, cori, entusiasmo ovunque: ci sentiamo addosso una spinta unica. Domani scenderemo in campo in undici, ma in realtà saremo molti di più. Ci saranno con noi 29.303 anime rossoblù affamate di gloria, e il nostro compito sarà renderle orgogliose. Che sia una festa per tutti, che vinca il migliore, ma noi ce la metteremo tutta per portare a casa questo sogno, per regalare a Bologna una notte da ricordare per sempre”.