Il campionato di Serie A, ormai giunto al suo rush finale, è sempre più avvincente. La terzultima giornata del torneo ha confermato la caratteristica principale della stagione 2024/25, ovvero la forte competizione, destinata a durare fino all’ultima giornata per tutti i traguardi più importanti. E’ lotta serrata, infatti, sia per lo Scudetto, con Napoli e Inter che duellano distanziate da un solo punto, per la zona Champions, con sei squadre divise da 5 punti in lotta per il quarto posto, e infine per la salvezza. Di seguito analizziamo promossi e bocciati della 36^ giornata.
PROMOSSI
Inter: sospinta dalla memorabile vittoria nella semifinale di Champions League contro il Barcellona, la squadra di Simone Inzaghi ha ricominciato a correre anche in campionato. I nerazzurri, espugnando per 2-0 il campo del Torino, hanno recuperato due punti sul Napoli capolista, bloccato sul 2-2 dal Genoa. Grazie alla vittoria sua granata, quindi, l’Inter tenta di rimettere prepotentemente le mani sul titolo di campione d’Italia di cui è detentrice. Le prossime due partite saranno decisive, ma i nerazzurri – determinati a centrare una splendida doppietta Scudetto-Champions League – lotteranno fino alla fine.
Atalanta: una vera e propria impresa quella dei nerazzurri nel Monday Night. La squadra di Gian Piero Gasperini, infatti, battendo per 2-1 la Roma di Ranieri, si è assicurata l’accesso alla prossima Champions League, confermandosi per distacco la terza forza del campionato, ma anche rotto l’imbattibilità dei capitolini, che andava avanti da ben 19 turni. I nerazzurri sono al quinto risultato utile consecutivo (4 vittorie e un pareggio), confermando che il periodo di flessione appartiene al passato.
Milan: nell’anticipo di venerdì contro un avversario difficile come il Bologna, la squadra di Sergio Conceicao ha dimostrato grande carattere, vincendo in rimonta sui felsinei e centrando il terzo successo consecutivo. Il quarto posto, sebbene ancora lontano 4 lunghezze, si avvicina e i rossoneri possono ancora sperare in un miracolo sportivo impossibile da immaginare appena qualche settimana fa. La vittoria contro il Bologna, peraltro, è arrivata alla vigilia della finalissima di Coppa Italia, che vedrà i rossoneri affrontare nuovamente il club emiliano.
Venezia: i lagunari credono nella salvezza e lo dimostrano. Al “Penzo” la squadra arancioneroverde trova tre punti pesantissimi battendo per 2-1 una formazione di alto livello come la Fiorentina. Un successo davvero importante quello dei veneti, che scavalcano il Lecce e si portano momentaneamente al quartultimo posto, a +1 sull’Empoli e i salentini. Se il campionato finisse oggi il Venezia sarebbe miracolosamente salvo.
BOCCIATI
Napoli: al “Maradona”, davanti al proprio pubblico, la squadra di Antonio Conte non è riuscita ad avere la meglio sull’arcigno Genoa di Vieira. Un mezzo passo falso che potrebbe costare caro al Napoli. I partenopei sono ancora in vetta alla classifica, ma in virtù del risultato contro i liguri e della vittoria dell’Inter a Torino, ora il vantaggio sui nerazzurri si è ridotto ad appena un punto. Lo Scudetto resta ancora un sogno alla portata dei campani, ma gli uomini di Conte non potranno più sbagliare.
Bologna: la sconfitta di San Siro contro il Milan costa caro ai felsinei. La formazione emiliana scivola al settimo posto della classifica, ma la distanza dal quarto posto occupato dalla Juventus è di appena due punti. L’obiettivo Champions, insomma, è ancora alla portata ma gli emiliani devono cambiare marcia: contro i rossoneri, infatti, è arrivata la terza partita consecutiva senza la gioia dei tre punti. Il Bologna spera di presentarsi alle ultime due giornate di campionato con un rinnovato entusiasmo: mercoledì, infatti, la finalissima di Coppa Italia contro il Milan dà ai felsinei la possibilità di tornare ad alzare un trofeo che manca dal 1974.
Fiorentina: per la squadra di Palladino a Venezia è arrivata la seconda sconfitta consecutiva in campionato. Un risultato che pesa, perché allontana notevolmente i viola dal sogno Champions. Ora la distanza dei toscani dal quarto posto è salita a 5 punti. La squadra di Palladino è attualmente nona e dovrà lottare fino all’ultimo per assicurarsi un posto in Europa.
Udinese: i friulani, ormai certi della salvezza, non hanno più molto da chiedere al campionato, ma la sconfitta casalinga contro il Monza, fanalino di coda e già retrocesso, non ha rappresentato una bella figura per la compagine bianconera.
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— Atalanta B.C. (@Atalanta_BC) May 13, 2025