Serie A, Hellas Verona-Lecce 1-1: rimane aperta la lotta salvezza

Hellas Verona FC

Un pareggio che non aiuta particolarmente né l’Hellas né il Lecce. Finisce 1 a 1 a Verona, ed entrambe le squadre si dividono la, seppur magra, posta in gioco. Rimane ancora tutto aperto per la lotta salvezza, con i gialloblu che hanno mancato l’occasione per poter matematicamente dormire sonni tranquilli.

Primo tempo

La sfida salvezza tra Verona e Lecce prende il via in un clima teso e combattuto fin dai primissimi minuti. Dopo alcune scintille tra Suslov e Coulibaly, il gioco entra nel vivo con un ritmo piuttosto spezzettato. Nei primi minuti si segnalano solo tentativi poco pericolosi, come il sinistro al volo di Pierret e la spizzata di Coulibaly neutralizzata da Ghilardi. Il Lecce inizia a prendere campo e al 16’ costruisce una pericolosa occasione su punizione: Morente si libera al tiro ma trova l’opposizione di Montipò sul primo palo. Poco dopo, Suslov viene ammonito per un fallo tattico, e a seguire anche Duda finisce sul taccuino dell’arbitro per un fallo su N’Dri. Al 23’ arriva il vantaggio del Lecce: Tete Morente serve un perfetto assist in verticale per Krstovic, che approfitta della passività difensiva dell’Hellas e batte Montipò con freddezza. I giallorossi sembrano più in palla, dominano la zona centrale del campo e sfiorano il raddoppio con un bolide da fuori dello stesso Krstovic al 43’, che esce di poco a lato. Ma proprio quando il Verona sembra in difficoltà, ecco la reazione: al 41’ Suslov batte una punizione dalla destra e Coppola stacca più in alto di tutti, sorprendendo Falcone con un colpo di testa preciso che vale l’1-1. Poco altro da segnalare nel recupero, se non un tentativo velleitario di Ghilardi. Il primo tempo si chiude in parità, con il Lecce più convincente ma raggiunto da un colpo piazzato dei padroni di casa.

Secondo tempo

Al rientro dagli spogliatoi, le squadre presentano subito dei cambi: Suslov lascia spazio a Serdar per il Verona, mentre il Lecce inserisce Danilo Veiga per Guilbert. I gialloblù partono con maggiore convinzione rispetto alla prima frazione e al 48’ Tchatchoua si libera di Gallo sulla fascia destra e serve Sarr, il cui colpo di testa è bloccato da Falcone. Poco dopo è Serdar a provarci con un tiro dal limite, ma il portiere leccese si distende e blocca in tuffo. Al 57’ si accendono le emozioni: prima è Coppola, ancora lui, a sfiorare il gol sugli sviluppi di un angolo, poi sul ribaltamento di fronte arriva un’occasione clamorosa per il Lecce con Banda che, a porta sguarnita, fallisce in scivolata un tap-in sul secondo palo. Entrambe le squadre iniziano ad attingere dalla panchina: entrano Banda, Pierotti, Mosquera, Berisha, Bernede e Livramento. Con i ritmi che calano, il match si trascina su binari meno spettacolari. Da segnalare al 79’ un’iniziativa personale di Berisha che parte centralmente e conclude dal limite, trovando però la pronta risposta di Montipò. Ancora Mosquera al 78’ ci prova di testa senza precisione. Il finale è confuso, con continui cambi e qualche acciacco, come quello di Gaspar che è costretto a lasciare il campo. Nel recupero, Tchatchoua riceve il cartellino giallo e non si segnalano ulteriori occasioni significative. Dopo cinque minuti di extra time, l’arbitro Maresca fischia la fine: Verona e Lecce si dividono la posta sull’1-1, un risultato che lascia aperta la lotta per la salvezza.

Il tabellino

Hellas Verona (3-4-1-2): Montipò; Ghilardi, Coppola, Valentini (36′ st Dniuliuc); Tchatchoua, Duda, Niasse (28′ st Bernede), Frese; Suslov (1′ st Serdar); Tengstedt (17′ st Mosquera), Sarr (28′ st Livramento). All.: Zanetti

Lecce (4-2-3-1): Falcone; Guilbert (1′ st Veiga), Baschirotto, Gaspar, Gallo; Coulibaly, Pierret (21′ st Berisha); N’Dri (10 st Banda), Helgason, Morente (10′ st Pierotti); Krstovic. All.: Giampaolo

Arbitro: Maresca

Marcatori: 23′ Krstovic (L), 41′ Coppola (H)

Ammoniti: Suslov, Duda, Niasse, Tchatchua (H)