Conference League: Fiorentina-Betis 2-2, le dichiarazioni dei protagonisti

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Sarà Real Betis-Chelsea la finale della Conference League 2024/25. Gli spagnoli eliminano la Fiorentina pareggiando 2-2 dopo i supplementari al Franchi, forti del 2-1 ottenuto all’andata. In finale trovano il Chelsea, vittorioso 1-0 sul Djurgarden. A Firenze, il Betis passa in vantaggio con una punizione di Antony, ma la Fiorentina risponde con una doppietta di Gosens, che manda la gara ai supplementari. Il gol decisivo arriva al 97′, firmato da Ezzalzouli. L’atto conclusivo si giocherà il 28 maggio a Breslavia. Queste le dichiarazioni dei protagonisti:

DODO‘ – “Sapevamo che era una grande squadra, però abbiamo dato tutto. All’andata perso 2-1, ribaltare qua era difficile. Alla fine loro hanno avuto un’occasione e l’hanno pareggiata. Quando meno te l’aspetti, nel calcio può succedere di tutto. Ora pensiamo al campionato, ci sono altre tre gare e possiamo ancora andare in Europa. Sono orgoglioso della squadra”.

PALLADINO – “Indubbiamente c’è tanta delusione, c’è dispiacere e rammarico: volevamo regalare la finale ai tifosi, alla società ma soprattutto ai ragazzi. Anche oggi hanno dato tutto, finendo la partita stremati. Purtroppo è andata male, c’è dispiacere ma accettiamo il verdetto del campo. Abbiamo affrontato una squadra di campioni, il primo gol è stata una punizione magistrale. Siamo stati bravi a riprenderla e andare avanti, nel secondo tempo avevo la sensazione che fossimo padroni del campo e che rischiavamo solo nelle transizioni. Nel momento migliore, abbiamo preso il 2-2 su un lancio lungo e una lettura da fare meglio. Dobbiamo essere bravi ad azzerare: stasera non dormiremo, ma da domani si pensa a Venezia e al campionato da finire bene”.

PELLEGRINI – “Ovviamente eravamo molto felici e allegri, avevamo la responsabilità di arrivare in finale e ci siamo riusciti con una prova completa. Avevamo avuto occasioni anche per fare altri gol, ma abbiamo fatto bene le nostre cose: dopo arrivavano poco in porta, purtroppo siamo dovuti andare ai supplementari ma per fortuna poi ci siamo qualificati. Molto contento della squadra e dello staff, il Betis merita questa finale. C’è grande gioia. Già a Siviglia il punteggio non rispecchiava la prova fatta: siamo venuti qui per vincere, non per pareggiare. Alla fine ce l’abbiamo fatta”.