Per la rubrico “Lo sapevi che…” analizziamo insieme il match tra Fiorentina e Betis Siviglia, valevole per il ritorno della semifinale di Conference League.
Probabili formazioni
Fiorentina (3-5-2): De Gea; Ranieri, Comuzzo, Pongracic; Dodo, Mandragora, Adli, Fagioli, Gosens; Gudmundsson, Kean. Allenatore: Palladino.
Real Betis (4-2-3-1): Vieites; Ruibal, Bartra, Natan, Perraud; Cardoso, Fornals; Antony, Isco, Ezzalzouli; Bakambu. Allenatore: Pellegrini
Il match
La Fiorentina sogna la terza finale consecutiva di Conference League, ma il traguardo è in salita. Dopo la sconfitta per 2-1 nella gara d’andata a Siviglia, la squadra guidata da Palladino è chiamata a un’impresa: per ottenere il pass per l’atto conclusivo, dovrà superare il Betis con almeno due reti di scarto. Un’eventuale vittoria con un solo gol di margine, invece, porterebbe la sfida ai tempi supplementari e, se necessario, alla lotteria dei rigori.
Fiorentina
La Fiorentina si prepara a un crocevia decisivo della sua stagione europea, chiamata a ribaltare il 2-1 subito una settimana fa al Benito Villamarín contro il Betis nella semifinale d’andata di Conference League. Non sono bastate personalità e spirito di lotta ai viola per uscire indenni dal campo andaluso, dove la rimonta tentata da Ranieri dopo le reti di Ezzalzouli e Antony si è fermata a metà strada. Il cammino verso la finale si complica anche alla luce della recente sconfitta in campionato contro la Roma, che ha lasciato qualche scoria ma non ha spento le ambizioni del gruppo. Per l’occasione, Palladino è pronto a confermare il collaudato 3-5-2, puntando sull’attacco formato da Kean e Gudmundsson. Sulle fasce si profila il ritorno dal primo minuto di Dodo, ristabilitosi e in pole su Parisi, mentre a sinistra ci sarà ancora Gosens. Out Bove e Cataldi, assenze che costringeranno a rivedere qualcosa anche in mediana. Tutto è ancora in gioco, ma serviranno concentrazione e cinismo per tenere vivo il sogno europeo.
Betis Siviglia
Il Betis arriva a Firenze nel momento migliore della sua stagione, forte di quattro vittorie consecutive e di una solidità ritrovata, sia sul piano tattico che mentale. L’ultima affermazione in campionato, ottenuta in rimonta sull’Espanyol con una formazione ampiamente rimaneggiata, testimonia la profondità della rosa e la capacità del gruppo di restare competitivo anche con il turnover. La vittoria nell’andata contro la Fiorentina ha rafforzato ulteriormente le convinzioni della squadra andalusa, che si presenterà al Franchi con l’intento di gestire il vantaggio e centrare l’accesso alla finale. Pellegrini non cambia: confermato il 4-2-3-1, con Bakambu riferimento avanzato e supporto tecnico garantito da un trio di grande qualità sulla trequarti composto da Antony, Isco ed Ezzalzouli. Assenze pesanti per gli spagnoli, che dovranno fare a meno di Llorente, Avila, Roca, oltre ai non convocabili Carvalho ed Hernandez. Ma il Betis, solido e in fiducia, non intende concedere nulla.
Curiosità
La Fiorentina arriva alla sfida decisiva con alle spalle due sconfitte consecutive, l’ultima vittoria risale al 27 aprile contro l’Empoli (2-1). Tuttavia, i viola possono contare su una solida imbattibilità casalinga: al Franchi sono otto i risultati utili consecutivi, frutto di sei successi e due pareggi. Dall’altra parte, il Betis è in un ottimo momento di forma, forte di una striscia positiva che dura da cinque partite tra tutte le competizioni, con quattro vittorie e un pareggio, accompagnate da ben 13 reti realizzate.
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— ACF Fiorentina (@acffiorentina) May 7, 2025