Le aspettative della vigilia ed i pronostici sono stati rispettati. La McLaren è ufficialmente la squadra da battere e domina anche il weekend di Miami. Negli Stati Uniti un bagliore di speranza l’aveva data il giovane Antonelli con la pole position nella Sprint Race. In realtà il team arancione ha dimostrato di essere non solo più veloce ma anche più performante su ogni tipo di tracciato. Perfette poi le strategie per far rendere al meglio il duo Piastri – Norris. All’orizzonte, quindi, si profila un duello in casa per vincere il mondiale piloti.
Per quanto riguarda la classifica costruttori già è di oltre 100 punti il gap sulla Mercedes che insegue al secondo posto. Chi sta provando a limitare i due battistrada sono Verstappen e Russell. Entrambi sono finiti alle spalle della McLaren conquistando un terzo e quarto posto. Malissimo, invece, la Ferrari che chiude con settima ed ottava posizione. Non c’è feeling con la vettura per i piloti mentre già hanno fatto il giro del mondo i team radio di Hamilton. Si profila una spaccatura prossima tra il team in rosso e il grande campione britannico.
La classifica del GP degli Stati Uniti
- Piastri
- Norris
- Russell
- Verstappen
- Albon
- Antonelli
- Leclerc
- Hamilton
- Sainz
- Tsunoda
- Hadjar
- Ocon
- Gasly
- Hulkenberg
- Alonso
- Stroll
- Lawson – ritirato
- Bortoleto – ritirato
- Bearman – incidente
- Doohan – incidente
La classifica generale piloti
- Piastri – 131 punti
- Norris – 115
- Verstappen – 99
- Russell – 93
- Leclerc – 53
- Antonelli – 48
- Hamilton – 41
- Albon – 30
- Ocon – 14
- Stroll – 14
La classifica generale costruttori
- McLaren – 246 punti
- Mercedes – 141
- Red Bull – 105
- Ferrari – 94
- Williams – 37
