Per la rubrica “Lo sapevi che…” analizziamo l’incontro di calcio fra l’Inter e il Verona, valevole per la 35esima giornata in Serie A.
PROBABILI FORMAZIONI
Inter (3-5-2): Martinez; Bisseck, De Vrij, Bastoni; Darmian, Frattesi, Asllani, Zielinski, Carlos Augusto; Correa, Arnautovic. Allenatore: S. Inzaghi.
Verona (3-4-1-2): Montipò; Daniliuc, Valentini, Frese; Tchatchoua, Niasse, Duda, Bradaric; Bernede; Sarr, Mosquera. Allenatore: Zanetti
DOVE VEDERLA IN TV. Inter e Verona, in programma sabato 3 maggio a partire dalle 20:45 sarà trasmessa in diretta televisiva sia su DAZN che su Sky (Sky Sport Uno, Sky Sport 4K, Sky Sport Calcio e Sky Sport canale 252).
IL MATCH. Archiviare le ultime due sconfitte in campionato e ripartire dalla convincente prestazione in casa del Barcellona: è questo l’obiettivo dell’Inter, che sabato sera ospita il Verona in un testacoda delicato e tutt’altro che scontato. Inzaghi opta per un ampio turnover, ma i tre punti sono obbligatori per tenere vivo il sogno Champions, sperando in un passo falso del Napoli a Lecce. Di fronte un Verona in piena emergenza difensiva, ma affamato di punti per alimentare le speranze salvezza. Il match, valido per la 35ª giornata di Serie A, mette in palio molto più dei tre punti.
INTER. L’Inter si trova davanti a uno snodo fondamentale della stagione. Dopo tre sconfitte pesanti – due in campionato e una in Coppa Italia – che hanno spento i sogni tricolori e ridimensionato le ambizioni nazionali, la squadra di Inzaghi ha reagito con orgoglio a Barcellona, sfoderando una prestazione di alto livello che deve ora diventare il nuovo punto di partenza. Contro il Verona, però, i nerazzurri scenderanno in campo con una formazione largamente rimaneggiata, inevitabile preludio alla decisiva sfida europea di martedì. Nel turnover offensivo, fiducia a Correa e all’esperienza di Arnautovic, mentre Taremi – ancora lontano dai livelli attesi – e Thuram si preparano a dare il loro contributo nella ripresa. In mezzo, occhi puntati sul ritorno di Asllani e sul dinamismo di Frattesi, con Zielinski in leggero vantaggio ma tallonato da un Mkhitaryan mai domo. In difesa, De Vrij riprende il timone al centro della retroguardia. Sarà una gara da non sbagliare: serve continuità, serve una risposta, serve vincere.
VERONA. Il Verona si presenta a San Siro con un traguardo ben chiaro: chiudere quanto prima il discorso salvezza. Le due sconfitte consecutive contro Cagliari e Roma hanno frenato la corsa dei gialloblu, che però possono ancora contare su un vantaggio di 7 punti sul Venezia terzultimo. Un margine importante, ma non sufficiente per abbassare la guardia. Contro l’Inter servirà una prova di grande solidità, nonostante le tante defezioni soprattutto in difesa e in attacco. Davanti a Montipò potrebbe esserci spazio per l’inedita coppia Daniliuc–Frese, chiamata a reggere l’urto nerazzurro. In mezzo al campo, tutto passerà dai piedi di Duda, vero metronomo della squadra. In avanti toccherà a Mosquera e Sarr cercare di colpire in ripartenza, supportati dal lavoro tra le linee di Bernede. Il calendario è in salita, ma con qualche punto sporco il Verona può ancora scrivere il proprio finale.
CURIOSITÀ. Hellas Verona e l’Inter, si disputerà questo sabato allo Stadio G. Meazza di Milano, il club nerazzurro si incontra con la società gialloblù per la 27° volta, stabilendo un conteggio dalla stagione 1996-1997, l’Inter conta un excursus storico di 22 vittorie, 5 pareggi, aggiunti ai punteggi contrastanti di 66 gol segnati vs i 20 incassati.
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— Hellas Verona FC (@HellasVeronaFC) May 2, 2025