Due goal per tempo che avrebbero steso chiunque. Sul prato verde di “Villamarin”, però, la Fiorentina si dimostra ancora viva e non vuole mollare la Conference League. La rete di Ranieri, ad un quarto d’ora dal triplice fischio, riapre i giochi soprattutto in vista del ritorno. La squadra di mister Palladino vuole conquistare la terza finale consecutiva nella competizione. Dopo il 2-1 della semifinale d’andata, i protagonisti sono intervenuti davanti a microfoni e telecamere.
Luca Ranieri, autore del goal:” L’ultimo scatto su Antony mi ha distrutto, così come quello sul gol. E’ stata una partita equilibrata, c’era un’atmosfera incredibile, il Betis è una grande squadra ma siamo stati in partita. Forse abbiamo sbagliato troppi passaggi, in vista del ritorno dobbiamo alzare un po’ la qualità. La partita è stata bella, siamo felici di averla riaperta e ora prepareremo bene quella di ritorno. Mandragora mi ha spinto in avanti, ho visto lo spazio e sono andato a fianco di Kean: Gosens è stato bravo ad appoggiarla poi ho chiuso gli occhi e mi è andata bene, non sono abituato a stare davanti. Era difficile, siamo soddisfatti ma dobbiamo dare di più, perché al ritorno servirà. Eravamo preparatissimi, dopo il 2-1 abbiamo preso entusiasmo e sfiorato il 2-2 con Gosens. Al ritorno dovremo essere più precisi, ce la possiamo fare perché siamo un grande gruppo. Adesso c’è la partita con la Roma e poi penseremo al ritorno“.
Robin Gosens:” C’è un po’ di rammarico perché abbiamo preso due gol evitabili. Il secondo è stato un tiro pazzesco, mentre sul primo gol abbiamo sbagliato noi, ma prendiamoci questo risultato perché è ancora tutto aperto per la qualificazione che ci giocheremo al Franchi. Sapevamo che sarebbero arrivati a mille con un pressing alto e volevamo evitare di prendere un gol all’inizio della partita, ma va bene così. Ho preso una botta contro l’Empoli e sono caduto male, ma sto bene: tutto tranquillo“.