Serie A, 33^ giornata: promossi e bocciati

Lega Serie A

Si è chiuso un turno di campionato atipico che, dal weekend di Pasqua, si è prolungato sino alla vigilia del 25 aprile. Tutto questo, naturalmente, dovuto alla morte di Papa Francesco che ha cambiato il programma anche del prossimo turno. La Lega si è mossa prontamente per onorare la memoria di un grande uomo e, per questo motivo, si sono giocate le ultime quattro partite prima della semifinale di ritorno di Coppa Italia tra Inter e Milan.

E’ stata una giornata crocevia per diverse situazioni. Di fatto, a cinque gare dal termine, è tutto ancora in ballo dallo scudetto, alle qualificazioni europee passando per la salvezza. Partendo dalla vetta viene bocciata l’Inter che non solo si fa raggiungere dal Napoli in vetta ma viene eliminato anche dalla Coppa Italia. I nerazzurri sono arrivati al momento cruciale della stagione totalmente in riserva d’energia. A Bologna gioca una gara senza spunti e viene punita allo scadere dalla rovesciata di Orsolini. Quest’ultimo è il volto di un Bologna lanciatissimo e che rappresenta la squadra più in forma in Italia. Gli emiliani superano la Juventus e si candidano alla qualificazione alla prossima Champions League. Risponde presente l’Atalanta che, dopo il periodo horror, piazza il blitz per 0-1 contro il Milan. Il Napoli si mantiene in corsa nonostante una prestazione difficile a Monza. Gli azzurri non mollano con tanti giocatori chiave fuori per infortunio. Mister Conte sta compiendo davvero un miracolo.

Promosse anche Lazio, Roma e Fiorentina. Tutte si rilanciano in ottica Europa in diversi modi. I biancocelesti espugnano Genova, un campo molto difficile, grazie ai suoi attaccanti Dia e Castellanos. Alla Roma basta Shomurodov per superare il Verona mentre la Fiorentina batte a domicilio il Cagliari senza Kean. Insomma gli unici bocciati sono Milan e Juventus. Per quest’ultima prima sconfitta dell’era Tudor. Adesso la qualificazione in Champions League si complica terribilmente per una squadra che appare senza personalità.

Spostandoci nella zona rossa di classifica, il colpaccio lo fa il Parma. Gli emiliani proseguono nella striscia positiva e, dopo aver fermato l’Inter, battono anche la Juventus. Mister Chivu si è dimostrato molto pragmatico, ha registrato la difesa con un Leoni in rampa di lancio e scopre un Pellegrino dai goal pesanti. Non si fanno male Empoli e Venezia che, in uno scontro diretto fondamentale, chiudono sul 2-2 e muovono leggermente la classifica. Perdono, infatti, Cagliari e Lecce che rischiano tantissimo. In particolare i salentini sono reduci da un punto in cinque partite ma la società conferma Giampaolo.