Basta un primo tempo ad altissimo livello per chiudere definitivamente i giochi e volare ai quarti di finale di Champions League. Il Barcellona sfrutta il fattore casalingo e non lascia scampo al Benfica. I portoghesi hanno il rammarico di non aver capitalizzato il match d’andata anche in superiorità numerica. Allo stesso tempo non riescono mai ad essere in partita in questo ritorno, con i blaugrana che diventano ingiocabili quando sia Yamal che Raphinha sono in serata di grazia. Loro due trovano i tre goal decisivi con la doppietta del brasiliano ancora un fattore in zona goal. I portoghesi escono dalla competizione, comunque, a testa alta avendo provato a giocarsi le proprie carte fino in fondo.
Primo tempo: il Barcellona parte con il piede giusto voglioso di chiudere presto i giochi. Al 6′ azione personale di Yamal che si libera e calcia centralmente, Trubin blocca. Primi dieci minuti in cui le due squadre finiscono spesso in fuorigioco e con Lewandowski che va al tiro per la prima volta senza trovare la rete. Un minuto dopo, però, i blaugrana passano: Yamal pesca in area di rigore Raphinha che non sbaglia. La gara si accende e il Benfica risponde trovando il pronto pareggio. Al 13′, infatti, i portoghesi riescono a rimettere in equilibrio i giochi grazie allo stacco di testa perfetto di Otamendi. La gara è viva e, al 21′, Dani Olmo calcia fuori. Al 22′ grande uscita di Trubin che riesce a fermare in extremis la triangolazione tra Lewandowski e Raphinha. Due minuti dopo la botta di Yamal va vicino al bersaglio grosso. Gli sforzi dei padroni di casa vengono ripagati al 27′ proprio dal giovane attaccante che riesce ad insaccare con un tiro dal limite. Il nuovo vantaggio “taglia le gambe” al Benfica che non riesce a rispondere. Così, al 41′, è ancora il Barcellona a sfiorare il goal con Lewandowski che calcia a botta sicura ma Trubin si supera. Il tris è servito al 42′ con il tiro secco e preciso all’angolino di Raphinha. La gioia esplode dopo il consulto VAR per un presunto fuorigioco che non c’è. Vengono concessi tre minuti di recupero ma non succede altro.
Secondo tempo: si riparte con gli stessi ventidue in campo e senza nuove mosse da parte dei due allenatori. Al 48′ arriva il primo giallo sventolato ad Antonio Silva. Al 50′ arriva il goal per poter riaprire ancora il match ma la rete di Aursnes viene annullata per fuorigioco. Tre minuti dopo Yamal ci prova ma manda sul fondo. Al 56′ arrivano due cambi per gli ospiti: Akturkoglu e Amdouni prendono il posto di Renato Sanches e Schjelderup. All’ora di gioco grande uscita di Trubin che riesce a fermare un pallone filtrante verso Dani Olmo. Al 66′ Kounde sbaglia un appoggio semplice a De Jong che avrebbe portato ad un altro goal. La risposta del Benfica arriva con Pavlidis ma il tiro è centrale. A venti minuti dal termine Flick effettua un doppio cambio con Gavi e Ferran Torres che prendono il posto di Dani Olmo e Lewandowski. Risponde Lange con Barreiro e Belotti per Florentino e Kokcu. Al 74′ ci prova Torres su punizione mandando alto sulla traversa. La gara è ormai indirizzata così come la qualificazione e il Benfica non riesce più ad impensierire i padroni di casa. Nel finale c’è spazio anche per Fermin Lopez e Casado. All’86’ i portoghesi hanno uno squillo con Amdouni ma il suo colpo di testa viene salvato sulla linea. Nel finale entra anche Eric Garcia e, dopo due minuti di recupero, arriva il triplice fischio. Il Barcellona vola ai quarti di Champions League.
Il Tabellino
BARCELLONA-BENFICA 3-1
Marcatori: 11′ Raphinha (BAR), 13′ Otamendi (BEN), 27′ Yamal (BAR), 42′ Raphinha (BAR)
BARCELLONA (4-2-3-1): Szczesny; Koundé, Araujo, Martinez (87′ Garcia), Balde; Pedri, De Jong (81′ Casado); Yamal (81′ Fermin Lopez), Dani Olmo (70′ Gavi), Raphinha; Lewandowski (70′ Ferran Torres). All. Flick.
BENFICA (4-2-3-1): Trubin; Araujo (84′ Rego), Antonio Silva, Otamendi, Dahl; Florentino (70′ Barreiro), Kokcu (70′ Belotti); Akturkoglu (56′ Renato Sanches), Aursnes, Schjelderup (56′ Amdouni); Pavlidis. All. Lage.
Arbitro: Letexier (Francia)
Ammoniti: Antonio Silva (BEN), Araujo (BAR)