Champions League, Club Brugge-Aston Villa 1-3: tris inglese nel finale

Aston Villa

Inizia in maniera pirotecnica la fase degli ottavi di finale di Champions League. A meno di clamorose rimonte, l’Aston Villa mette quasi in ghiaccio il passaggio al turno successivo. Grande merito ai ragazzi di mister Emery che travolgono, in maniera cinica, il Club Brugge con il secco punteggio di 1-3. Una gara divertente e ricca di emozioni che regala due reti dopo appena dodici minuti. Apre Bailey e pareggia De Cuyper per i padroni di casa. La svolta, però, arriva al 64′ quando il tecnico degli inglesi effettua quattro cambi ridisegnando la sua squadra. Da lì nasce la vittoria grazie all’autogoal di Mechele all’82’ ed il sigillo finale di Asensio su calcio di rigore all’88’.

Primo tempo: è un inizio shock quello per i padroni di casa. L’Aston Villa approccia benissimo alla sfida e passa in vantaggio dopo soli tre minuti. Ci pensa Leon Bailey a rompere gli equilibri trovando una rete preziosissima per i villans. Lo svantaggio colpisce psicologicamente il Club Brugge che rischia anche al 9′ quando ci prova Rashford ma il tiro viene respinto. Dalla grande paura, però, i padroni di casa trovano il pareggio. Al 12′, infatti, Tzolis pesca De Cuyper che in area di rigore non sbaglia con il diagonale. Dopo il pareggio le due squadre si affrontano a viso aperto con le difese chiamate agli straordinari. Superata la mezz’ora, al 31′, il Club Brugge sfiora il vantaggio con Talbi che conclude a botta sicura ma trova il super intervento di Emiliano Martinez. Passano cinque minuti e ci prova anche Jutgla, il castigatore dell’Atalanta, ma la difesa ospite riesce a respingere in maniera provvidenziale. Al 37′ è il turno di Mechele di testa, ma il pallone sorvola la traversa. Al 41′ bella palla filtrante per Rashford ma Mignolet è bravissimo in uscita. Dopo un minuto di recupero termina la prima frazione.

Secondo tempo: si riparte con gli stessi ventidue in campo. La prima occasione è ancora del Club Brugge. Al 55′ grandissimo tentativo da fuori di Onyedika che trova pronto il Dibu Martinez. Risponde l’Aston Villa al 63′ con Bailey che calcia, però, sul fondo in maniera non molto equilibrata. Superata l’ora di gioco arrivano i primi cambi da parte degli allenatori. Sorprende tutti Emery che ne fa quattro in un colpo solo. Rivoluzionato l’Aston Villa con Rashford, McGinn, Disasi e Bailey che lasciano il campo in favore di Asensio, Ramsey, Cash e Kamara. Scelte che sortiscono subito l’effetto immediato. Al 68′, infatti, subito pericoloso Asensio con Mignolet che vola a parare. Subito dopo ci prova Cash da buona posizione ma, scoordinato, manda alto. Al 69′ risponde il Club Brugge con Vanaken che stacca di testa e manda di poco fuori. A venti minuti dalla fine arriva anche il primo giallo sventolato ad Emery per proteste. Al 75′ il tiro di Tzolis termina fuori senza creare particolari pericoli. I padroni di casa ci riprovano anche all’81’ con Jashari ma mancano di precisione. La gara sembra indirizzata verso il pareggio ma, all’83’, l’Aston Villa torna in vantaggio. Clamoroso autogoal di Mechele che, nel tentativo di rilanciare, insacca nella sua stessa porta. Lo svantaggio induce il Club Brugge a cambiare inserendo Siquet e Nielsen. Tuttavia il vero colpo del KO arriva all’86’: intervento scomposto di Tzolis e calcio di rigore per l’Aston Villa confermato anche dal VAR. Dagli undici metri si presenta Asensio che non sbaglia. Vengono concessi quattro minuti di recupero ma succede poco altro. Successo preziosissimo per i villans fuori casa.