E’ stato un weekend veramente pirotecnico e assurdo per molteplici punti di vista. Un fine settimana dove i grandi bocciati in assoluto sono due: la classe arbitrale e il VAR. Tanti e troppi gli errori, anche decisivi, maturati nelle dieci partite della 24^ giornata di Serie A. Dal tocco di mano di Gatti in Como-Juventus, al mancato rigore nel finale a favore del Torino passando per il goal dell’Inter viziato da un pallone completamente uscito dal campo, sino al rigore concesso alla Fiorentina per un tocco di mano considerato punibile. C’è tanto altro ma il rischio è che il campionato possa essere influenzato negativamente da questi episodi non solo nella lotta scudetto ma anche per la corsa all’Europa o la lotta salvezza.
Tornando ai discorsi del campo, invece, bisogna premiare l’Inter. Al netto delle polemiche i nerazzurri giocano una gara nervosa come trasmesso anche da Inzaghi in panchina. I tre punti sono pesantissimi perché cancellano il 3-0 subito a Firenze e riaprono il campionato con un -1 dalla vetta. Pesa il goal decisivo di Arnautovic così come l’infortunio a Thuram con la Juventus alle porte nel prossimo weekend. I bianconeri, al pari della Lazio, sorridono nella corsa al quarto posto. I biancocelesti travolgono agevolmente il Monza mentre la squadra di Motta, giocando male, trova la seconda vittoria consecutiva grazie ad un Kolo Muani in formato super. In ottica scudetto, però, non va dimenticata l’Atalanta. I bergamaschi sono a cinque punti dalla vetta nonostante un inizio di 2025 negativo anche per gli infortuni. C’è un Mateo Retegui scatenato, però, come capocannoniere.
Questo ci ricollega anche alle squadre che stanno sul fondo della classifica. Dal Monza ventesimo al Verona quindicesimo, perdono tutte anche in malo modo. L’unica a fare punti è il Lecce che strappa uno 0-0 contro il Bologna mentre il Cagliari vola dopo il 2-1 sul Parma e mette quattro lunghezze di vantaggio sul terzultimo posto. Monza e Venezia, in particolare, sembrano destinate alla retrocessione con poca convinzione nelle ultime settimane. Tra le note liete ci sono anche Milan e Roma. I giallorossi, di rigore, conquistano l’intera posta in laguna. Per i rossoneri, in una gara dai mille episodi, arrivano tre punti pesanti grazie ai nuovi acquisti ed al primo goal di Gimenez.