L’Atalanta non riesce a portare a casa i tre punti contro il Torino. Complice del mancato raggiungimento dell’obiettivo anche un rigore che non ha trovato impreparato Milinkovic-Savic, che ha saputo difendere, in più occasioni durante il match, l’assalto della Dea alla ricerca del vantaggio.
Primo tempo
Fin dai primi minuti, l’Atalanta prova a prendere il controllo del gioco, mentre il Torino si compatta in fase difensiva. I duelli a centrocampo sono numerosi, ma le occasioni da gol scarseggiano. Al 23’, il primo episodio controverso: Brescianini lancia un pallone in area, Bellanova controlla e va in rete, ma il VAR rileva un tocco di mano dell’esterno atalantino e il gol viene annullato. L’Atalanta continua a cercare il vantaggio e al 35’ lo trova con Djimsiti, che svetta su un calcio d’angolo battuto da Bellanova e di testa batte Milinkovic-Savic. La reazione del Torino è immediata: al 40’, su una punizione dalla trequarti battuta da Lazaro, Maripan anticipa Retegui e insacca di testa, ristabilendo l’equilibrio. Sul finire della prima frazione, l’Atalanta sfiora il vantaggio con un’occasione clamorosa per Brescianini, che da pochi passi vede il suo tiro respinto da un salvataggio provvidenziale di Lazaro. Dopo tre minuti di recupero, l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 1-1.
Secondo tempo
La ripresa inizia con un cambio per il Torino: Walukiewicz prende il posto di Pedersen. La partita riprende con l’Atalanta che gestisce il possesso palla e cerca di scardinare la difesa granata. Ci prova Cuadrado dalla distanza, ma Milinkovic-Savic si fa trovare pronto. Al 62’, Retegui prova una girata da posizione defilata, ma la sua conclusione finisce alta. L’Atalanta aumenta la pressione e al 72’ arriva un episodio chiave: Retegui viene trattenuto in area da Tameze e l’arbitro concede il rigore. Dal dischetto si presenta lo stesso Retegui, ma Milinkovic-Savic intuisce e respinge il tiro, mantenendo il punteggio sull’1-1. Il portiere granata viene poi ammonito per aver provocato la curva bergamasca. Nel finale, i nerazzurri continuano a spingere: Scamacca, subentrato a Retegui, sfiora il gol di testa su un cross di Cuadrado, ma Milinkovic-Savic è ancora decisivo. L’ultimo assalto arriva nei minuti di recupero, con il Torino che si chiude dietro per difendere il pareggio. Dopo otto minuti di recupero, il triplice fischio sancisce il definitivo 1-1.
Il tabellino
Atalanta (3-4-1-2): Rui Patricio; Djimsiti, Hien, Kolašinac (dal 30’ s.t. Toloi), Bellanova, de Roon, Éderson, Ruggeri (dal 12’ s.t. Cuadrado), Brescianini (dal 12’ s.t. Samardzic), De Ketelaere (dal 12’ s.t. Pasalic), Retegui (dal 40’ s.t. Scamacca). All. Gasperini.
Torino (4-2-3-1): Milinkovic Savic; Pedersen (da 1’ s.t. Walukiewicz), Coco, Maripan, Sosa; Ricci, Tameze (dal 31’ s.t. Gineitis); Lazaro (dal 40’ s.t. Masina), Vlasic, Karamoh (dal 1’ s.t, Njie); Adams (dal 18’ s.t. Sanabria). All. Vanoli.
Arbitro: Piccinini (Forlì)
Marcatori: 35’ p.t. Djimsiti, 40’ p.t. Maripan
Assist: 35’ p.t. Bellanova, 40’ p.t. Lazaro
Ammoniti: Coco, Tameze, Milinkovic-Savic.
Questa squadra non molla MAI ❤️🔥 pic.twitter.com/wAdgUuIV4o
— Torino Football Club (@TorinoFC_1906) February 1, 2025