Alla vigilia dell’anticipo della 20^ giornata di Serie A, curiosità e statistiche del match tra Lazio e Como, in programma venerdì 10 gennaio alle ore 20:45.
PROBABILI FORMAZIONI
Lazio (4-2-3-1): Provedel; Lazzari, Gigot, Romagnoli, Nuno Tavares; Rovella, Guendouzi; Isaksen, Dele-Bashiru, Noslin; Dia. Allenatore: Baroni.
Como (4-2-3-1): Reina; Van der Brempt, Dossena, Kempf, Alberto Moreno; Engelhardt, Da Cunha; Strefezza, Nico Paz, Fadera; Cutrone. Allenatore: Fabregas.
DOVE VEDERLA IN TV
L’anticipo, valevole per la 20^ giornata di Serie A, sarà trasmesso in esclusiva su DAZN.
IL MATCH
Ha inizio il girone di ritorno della Serie A, momento ideale per tracciare un primo bilancio del rendimento delle venti squadre partecipanti al campionato. Tra queste, la Lazio si distingue per un percorso finora positivo, affrontato sotto la guida del nuovo tecnico Marco Baroni. La squadra biancoceleste è attualmente in corsa per un posto tra le prime quattro, che garantirebbe l’accesso alla prossima edizione della UEFA Champions League. Nel prossimo turno i romani ospiteranno il Como, neopromossa che sta lottando con determinazione per mantenere la categoria, nonostante le inevitabili difficoltà affrontate da una matricola. La sfida è in programma allo Stadio Olimpico venerdì 10 gennaio, con calcio d’inizio alle ore 20:45.
LAZIO
La stagione della Lazio era iniziata con non poche incognite. Nonostante le premesse difficili, il lavoro di Marco Baroni ha iniziato a dare i suoi frutti. La Lazio è riuscita a mantenere una discreta competitività, anche se il recente derby di Roma, perso in modo doloroso, ha lasciato il segno. Il punto debole della squadra rimane la difesa: lacune strutturali hanno portato i biancocelesti a subire più reti rispetto a quasi tutte le squadre della parte alta della classifica, con l’Udinese unica eccezione. Le scelte di formazione per il prossimo match sembrano abbastanza definite, anche a causa delle squalifiche seguite al derby capitolino. In porta non ci sono dubbi: Provedel sarà ancora il titolare. La linea difensiva dovrebbe vedere in campo Lazzari a destra (preferito a Marusic), Gigot, Romagnoli e Nuno Tavares. A centrocampo il duo Rovella e Guendouzi si occuperà della regia, con Dele-Bashiru posizionato più avanzato. In attacco complici le assenze di Castellanos e Zaccagni, Dia guiderà il reparto come punta centrale, affiancato da Isaksen e Noslin. Anche Tchaouna spera in una chance.
COMO
Il Como, guidato da una proprietà ricca ed ambiziosa, sembra avere piani importanti per il futuro. Le operazioni di mercato estive hanno rappresentato solo un’anteprima del club. Non è escluso che già nella finestra di gennaio possano arrivare nuovi innesti per rinforzare ulteriormente una rosa che necessita di maggiore solidità per puntare con decisione alla salvezza. La squadra allenata da Cesc Fàbregas ha avuto un turno di riposo nell’ultima giornata, a causa dell’impegno del Milan, suo avversario designato, nella Supercoppa Italiana. Tuttavia, i lariani arrivano da un buon momento di forma, con due vittorie nelle ultime tre gare disputate. Per il prossimo incontro, il Como dovrebbe schierarsi con un assetto consolidato. Davanti all’esperto Pepe Reina, la difesa a quattro sarà composta da Van der Brempt sulla destra, Dossena e Kempf come centrali, e Alberto Moreno sulla sinistra. A centrocampo, in attesa di capire se Sergi Roberto recupererà in tempo, la coppia Engelhardt-Da Cunha dovrebbe occupare la mediana. In attacco, dietro l’unica punta Cutrone, agirà un tridente offensivo formato da Strefezza, Nico Paz e Fadera.
CURIOSITÀ
I confronti storici tra Lazio e Como sono relativamente pochi, appena 28, ma raccontano di una netta supremazia biancoceleste. La Lazio ha trionfato in 14 occasioni, lasciando al Como solo 5 vittorie, mentre 9 incontri sono terminati in parità. L’ultimo pareggio risale ormai al 1988, segno di un equilibrio che, negli anni successivi, ha lasciato spazio a risultati sbilanciati a favore dei romani. Le ultime tre sfide tra le squadre hanno visto la formazione capitolina dominare in modo evidente, con prestazioni che hanno sottolineato il divario tecnico. Il successo più schiacciante è arrivato proprio in questa stagione, nella gara d’andata disputata al Giuseppe Sinigaglia, dove la Lazio si è imposta con un sonoro 5-1.