Dopo la vittoria del Milan per 3-2 sull’Inter nella finale di Supercoppa Italiana, i protagonisti hanno espresso le loro emozioni e analisi sulla partita.
Sergio Conceiçao – “Sono incredibilmente orgoglioso dei ragazzi. Hanno mostrato carattere e determinazione, ribaltando una situazione difficile. Questo trofeo è solo l’inizio del nostro percorso insieme.”
Theo Hernandez – “Abbiamo disputato una partita molto bella. Ho attraversato un periodo difficile, ma ora sto meglio. Dedico il gol alla mia famiglia e ai tifosi che ci hanno sempre sostenuto.”
Abraham – “Sono molto contento, per la squadra e per i tifosi. Abbiamo giocato con fiducia e coraggio, così siamo una squadra forte. Siamo contenti”.
Pulisic – “Per noi molto importante. Abbiamo cambiato la partita anche oggi, bella sensazione per il gruppo. Avete visto che fame abbiamo messo, anche oggi nel secondo tempo abbiamo cambiato. Questo è lo spirito del gruppo. Nell’intensità ogni giorno in allenamento, ha detto che questo è più importante della tattica”.
Lautaro Martinez – Resta come positivo magari il primo tempo e nel secondo siamo usciti in modo corretto, poi dopo il 2-0 l’Inter ha messo di giocare con quell’intensità avuta fino a quel momento. In questo tipo di partite, questa cosa la paghI. Difficile da spiegare. Sicuramente l’attenzione: sapevamo che la ripartenza è l’arma più forte del Milan. Non siamo stati bravi anche nelle marcature e davanti abbiamo avuto occasioni per chiudere la partita ma non le abbiamo sfruttate”.
Inzaghi – “Cosa è successo, che abbiamo riaperto la partita noi, il gol del 2-1 probabilmente è viziato da un fallo su Asllani: si può anche non fischiare, ma la palla era nostra e lì abbiamo riaperto una partita che sembrava chiusa. Eravamo in controllo, quella punizione ha riaperto la gara. Ci sono stati errori e imprecisioni, ma la squadra ha fatto quello che doveva per provare a vincere. Avevo i difensori che hanno accumulato fatica, ma non potevo cambiare. Dovevamo chiudere la partita sul 2-0, ora torneremo in Italia con una sconfitta molto dolorosa. Torniamo in Italia molto stanchi con qualche acciacco, dovremo reagire come abbiamo sempre fatto”.
Dimarco– “Quello che è successo l’abbiamo visto sul campo. Non possiamo perdere una partita così, ma dobbiamo ripartire forti perché ci sono altri obiettivi da raggiungere. Abbiamo vinto le ultime tre Supercoppe di fila, oggi abbiamo affrontato un avversario forte come il Milan, gli facciamo i complimenti. Queste sconfitte aiutano a crescere. Le occasioni ci sono state su entrambi i lati, potevamo chiuderla sul 2-0, poi hanno fatto il 2-1″.