Sembra un paradosso, ma il mondo Milan ci ha abituato a ribaltoni totali negli ultimi anni. Dopo la chiusura dell’era Berlusconi, infatti, le nuove società hanno sempre cambiato tanto non mantenendo un linea comune nel corso delle stagioni. Un modo di operare che ha avuto riflessi inevitabili sul campo, con scarsi risultati sportivi.
Alla ripresa dopo l’emergenza coronavirus, la squadra di Pioli ha trovato la quadra giocando bene e conquistando tanti punti. Un mix di giovani con elementi d’esperienza guidati da un totem come Zlatan Ibrahimovic. Eppure, all’indomani della grande vittoria contro la Juventus, la società comunica i grandi cambiamenti in vista del prossimo anno. Ralf Rangnick guiderà il mercato con le sue richieste, un modo di tagliare fuori nettamente Pioli.
Le richieste sono ben chiare e portano a quattro profili specifici. Per il reparto avanzato, considerando l’addio di Ibra e la permanenza di Rebic, i nomi portano a Patrick Schick e Vlahovic. Elementi giovani dalla grande tecnica e forza fisica. A centrocampo il sogno è Sandro Tonali ma la concorrenza è tanta., mentre per la difesa il nome nuovo è quello di Ajer, classe 1998 del Celtic.