Parlare del 2024 del Cagliari non è semplice. Non è semplice perchè l’anno che sta per concludersi si è aperto con la scomparsa di Gigi Riva, il campione che ha reso celebre la formazione sarda contribuendo, in maniera determinante, alla vittoria dell’unico scudettoo della squadra isolana. «Rombo di Tuono», così veniva chiamato Riva, si identificava nel Cagliari e Cagliari si rispecchiava in quell’attaccante tanto forte quanto dal carattere mite.
Il 2024 è stato l’anno che ha segnato una difficile e sofferta permanenza dei rossoblù in Serie A, al ritorno in massima serie grazie all’intervento di mister Claudio Ranieri che, prima ha traghettato la squadra nell’olimpo del calcio italiano e, poi, l’ha portata alla salvezza.
L’impatto con la ritrovata serie A, però, non è stato semplice (appena 3 punti nelle prime nove giornate) ma il 2024 ha portato i punti necessari per raggiungere la permanenza, arrivata il 19 maggio, quando a Reggio Emilia, una marea umana di cagliaritani invade il Mapei stadium e dà una mano alla formazione sarda che batte il Sassuolo per 2 a 0.
La domenica successiva, a margine del ko interno con la Fiorentina, mister Ranieri saluta il popolo sardo, dopo aver annunciato il suo ritiro dalla scena (rientrerà, comunque, mesi dopo solo in seguito ad una chiamata della sua amata Roma).
Per la stagione 2024-2025 il presidente cagliaritano, Tommaso Giulivi, scelse Davide Nicola che, chiusa con qualche difficoltà la sua parentesi con l’Empoli, si trasferì in Sardegna.
La stagione comincia con la vittoria per 3 a 1 nei confronti della Carrarese nel primo turno di Coppa Italia. Il 2024 si concluderà sabato con la gara casalinga contro l’Inter. Rossoblù terzultimi in classifica in campionato con 14 punti e reduci da 3 sconfitte consecutive.