Coppa Italia: Roma-Sampdoria 4-1, il day after

Lo sapevi che Roma Venezia

Una Roma determinata ritrova il sorriso grazie a una vittoria schiacciante per 4-1 contro la Sampdoria di Leonardo Semplici e si qualifica ai quarti di finale di Coppa Italia, dove affronterà il Milan il prossimo 5 febbraio a San Siro. Dopo la pessima prestazione contro il Como, questa goleada rappresenta una boccata d’ossigeno per i giallorossi, in una stagione finora caratterizzata da alti e bassi e tensioni fuori dal campo.

Ranieri rimescola le carte

La formazione schierata da Claudio Ranieri è una rivoluzione rispetto alle recenti uscite. Zalewski agisce da trequartista, mentre in porta debutta l’australiano Ryan. Scelte che pagano fin da subito: la Roma parte aggressiva, imponendo ritmo e controllo sulla gara. La Sampdoria, dal canto suo, palesa tutti i limiti che l’hanno relegata nelle zone basse della classifica e aggravati dal terzo cambio in panchina della stagione.

Dovbyk e Baldanzi show

La partita si sblocca presto grazie a un ispirato Artem Dovbyk, che apre le danze con un gol da centravanti puro al 10’. I giallorossi non si fermano e raddoppiano con un tiro preciso di Tommaso Baldanzi al 24’, che sfrutta al meglio un assist di Zalewski. La Samp prova a reagire ma senza grande convinzione, e la Roma ne approfitta. Dovbyk sigla la doppietta personale al 39’, mettendo la partita in ghiaccio già prima dell’intervallo.

Sampdoria senza risposte

Nella ripresa, la Sampdoria accorcia le distanze con un guizzo di Esposito al 52’, ma è solo un’illusione. La Roma continua a dominare e chiude definitivamente i conti al 70’ con Baldanzi, autore di una doppietta e protagonista assoluto della serata.

Verso i quarti contro il Milan

Una vittoria che scaccia i fantasmi e ridona fiducia a una squadra alla ricerca di continuità. Ora, per i giallorossi, l’appuntamento è con il Milan nei quarti di finale. Per la Sampdoria, invece, continua un periodo difficile: Semplici dovrà trovare al più presto soluzioni per risollevare una stagione che rischia di complicarsi ulteriormente.