Durante l’emergenza coronavirus, com’è noto, tutti gli sport si sono fermati per evitare i rischi del contagio. Ma alcuni ciclisti, tesserati Fci, avrebbero preso parte a gare organizzate proprio in coincidenza con il lungo periodo di lockdown. Sulla vicenda la Federciclismo ha aperto un’inchiesta lo scorso 30 giugno.
In particolare, stanno indagando i componenti della Procura Federale dopo diverse segnalazioni ricevute. Secondo le informazioni, contenute nel fascicolo, non tutti i ciclisti avrebbero rispettato lo stop dell’attività sportiva e agonistica, continuando a pedalare nonostante l’emergenza sanitaria e i divieti imposti dal governo.
Le indagini potrebbero portare a pesanti provvedimenti contro gli atleti che hanno disatteso le regole. Ma al momento tutti i dettagli e gli eventuali protagonisti della vicenda rimangono top secret in attesa che gli organi preposti facciano i dovuti accertamenti.