Quella tra Italia e Francia non è mai una sfida come le altre, e Deschamps lo sa bene. La partita di San Siro, decisiva per la classifica del gruppo 2 di Nations League, vede gli Azzurri favoriti grazie al vantaggio nello scontro diretto e nella differenza reti. Solo una sconfitta netta per 0-4 li priverebbe della testa della classifica. Mai dire mai però, dato che in partite sentite come questa tutto può rivelarsi possibile…
La conferenza stampa
In apertura della conferenza stampa, il CT francese ha spiegato il motivo delle ultime scelte tecniche: “Nel ranking Fifa siamo secondi, siamo semifinalisti dell’Europeo. In Nations League ho deciso di far giocare i più giovani e di certo non è andata come speravamo. Ma siamo qui, tutte le partite sono importanti e anche se siamo qualificati sappiamo cosa dobbiamo fare. Ci saranno dei cambi di formazione, ho bisogno di vedere dei giocatori”.
Deschamps ha avuto anche modo di rispondere alle critiche sorte dopo lo 0-0 con Israele: “Sto facendo di tutto per continuare a far mantenere alto il livello della squadra, le critiche fanno parte della vita così come i complimenti. Tutto ciò non influenzerà le mie scelte per permettere alla squadra di essere la migliore possibile. È frustrante avere tante occasioni da gol e non segnare. Lunedì e martedì molti giocatori avevano bisogno di recuperare, escono da settimane a tre partite. La stanchezza è fisica e psicologica. Gli spostamenti, i viaggi… Ma la motivazione c’è. La stanchezza psicologica è più difficile da quantificare.”
Infine, il CT lascia spazio a un piccolo pensiero riguardo la sua esperienza in Italia: “Ho passato tanti anni in Italia, mi fa sempre piacere tornare. Come giocatore era sempre una sfida speciale perché loro vincevano spesso e si diceva che la Francia non vinceva mai”.