Nations League, Belgio-Italia 0-1: il day after

Nazionale Italiana di Calcio

Vittoria, di misura e fuori casa. Un’Italia in formato quasi “vintage”, si impone con un blitz pesantissimo per 0-1 in casa del Belgio e vola in Nations League. I numeri del post Europeo sono davvero strabilianti considerando che la manifestazione in Germania si era chiusa con grande rammarico, amarezza e tanti punti interrogativi. Invece il commissario tecnico Spalletti è ripartito con un nuovo percorso basato su idee precise. Nel gruppo 2 di League A, a soli novanta minuti dalla conclusione della fase a gironi, gli azzurri hanno già ottenuto il pass per i quarti di finale. Un messaggio chiaro lanciato anche alla Francia prossima avversaria nello scontro diretto per la leadership. Cinque risultati utili consecutivi con 13 punti totali ed un solo pareggio per 2-2 proprio contro il Belgio all’andata. Oltre a questo bisogna evidenziare una fase difensiva cresciuta tantissimo ma anche ben dodici goal segnati.

Tutto il collettivo partecipa in maniera armonica e poi i singoli si esaltano. Dai tre goal di Frattesi ai due di Di Lorenzo e Retegui che testimoniano come vadano in rete difensori, centrocampisti ed attaccanti. Adesso si guarda avanti per il match che, tra qualche giorno, chiuderà questa fase di Nations League: Italia – Francia al “Meazza” di Milano. Riavvolgendo il nastro al match della quinta giornata, l’Italia ha portato a casa con grande carattere i tre punti in Belgio. Allo stadio “King Baudouin” di Bruxelles è stata decisiva la rete di Tonali in apertura di match. Proprio l’ex Milan è, di fatto, un autentico “nuovo acquisto” per Spalletti dopo la lunga squalificata per le scommesse illegali.

Il commissario tecnico continua a puntare sul 352 accantonando un 433 ad oggi inverosimile per i calciatori in rosa. Grandissima crescita di Buongiorno al centro della retroguardia con Bastoni da braccetto considerando l’assenza di Calafiori per infortunio. La grande crescita sta anche nella possibilità di utilizzare Gatti nella difesa a tre così come Di Lorenzo. Ai leader bisogna aggiungere anche i giovani. Rovella è il play del futuro insieme a Ricci assente per un problema alla caviglia. Nel giro della nazionale è tornato anche Locatelli, rinato alla Juventus sotto la guida di Thiago Motta. Oltre alla certezza Dimarco sulla sinistra, l’Italia ha la forza di Udogie a disposizione così come Cambiaso capace di svariare su entrambe le corsie. In attacco, poi, Retegui e Kean sono in stato di grazia in attesa del rientro di Scamacca dall’infortunio. I prossimi mesi saranno utili per tanti giovani di crescere con Spalletti molto attento sotto questo punto di vista.

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