Adesso il terzo posto è lì, ad un tiro di schioppo. L’Atalanta sbanca anche Cagliari e, approfittando della sconfitta casalinga dell’Inter con il Bologna, si porta ad una sola lunghezza da Lukaku e compagni.
Il primo tempo è molto intenso con gli orobici già vicini al vantaggio dopo appena dieci minuti, quando Malinovsky a botta sicura trova un super Cragno alla risposta.
Due minuti dopo Simeone porterebbe i padroni di casa in vantaggio con un gran bel gol, ma la rete viene annullata dal Var per un fallo di mano in fase di impostazione.
La partita è piacevole. Al 21′ Pasalic, di testa, spreca un ghiotta occasione, mentre poco più tardi è Muriel a colpire il palo alla destra del portiere rossoblù. Sul ribaltamento di fronte è Simeone a sfiorare il montante, ma al 27′ il Cagliari resta in dieci per un brutto fallo commesso da Carboni in area di rigore. E’ anche penalty per i nerazzurri che si portano in vantaggio con Luis Muriel.
Nella ripresa subito Hateboer, con una incornata, va ad un passo dal raddoppio, ma il legno dice no al difensore della Dea. Il Cagliari non riesce, complice anche l’inferiorità numerica, a creare grossi grattacapi agli ospiti, i quali nei minuti finali di gara vanno più volte ad un passo dallo 0-2.
Per il Cagliari un ko che non ha risvolti negativi in classifica, mentre l’Atalanta, con la sua ottava vittoria di fila, prepara l’assalto all’Inter, distante ormai una sola lunghezza.