Alla vigilia della 3^ giornata della UEFA Conference League, curiosità e statistiche del match tra APOEL Nicosia e Fiorentina, in programma giovedì 7 novembre alle ore 21.
PROBABILI FORMAZIONI
APOEL Nicosia (4-5-1): Belec; Chebake,Petrovic, Susic, Laifis; Marquinhos, Tejera, Ndongala, Abagna, Meyer; El Arabi. Allenatore: Jimenez.
Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Kayode, Moreno, Martinez Quarta, Biraghi; Adli, Richardson; Bove, Ikone, Sottil; Kouame. Allenatore: Palladino.
DOVE VEDERLA IN TV
Il match, valevole per la 3^ giornata di Conference League, sarà trasmesso su Sky Sport (canale 253).
IL MATCH
Con la terza giornata della terza competizione europea per prestigio, le dinamiche del girone unico iniziano a prendere forma. La Fiorentina, intenzionata ad evitare gli spareggi, punta a chiudere il discorso qualificazione il prima possibile. Lo splendido momento di forma dei viola lascia ben sperare, ma la sfida in trasferta contro l’APOEL sarà un banco di prova importante lontano dal sostegno del pubblico di casa. Dall’altra parte, l’APOEL è ancora in cerca della sua prima vittoria europea stagionale. Per i ciprioti una vittoria non solo rilancerebbe le ambizioni europee, ma darebbe anche una spinta morale essenziale.
APOEL NICOSIA
La sfida si presenta complessa per i ciprioti, che stanno attraversando un periodo di difficoltà anche nel proprio campionato: nelle ultime cinque gare, l’APOEL ha raccolto due vittorie, due pareggi e una sconfitta. Quest’ultimo risultato è stato fatale per l’ex allenatore Dominguez, sostituito dal tecnico spagnolo Manuel Jimenez, chiamato a dare una nuova identità alla squadra. Sul fronte europeo l’APOEL è in una situazione delicata, trovandosi nelle posizioni di coda del girone con un solo punto e nessuna vittoria all’attivo. Urge quindi una scossa, e il match contro la Fiorentina rappresenta un momento chiave per invertire la rotta. Tuttavia, Jimenez può contare su quasi tutti gli effettivi, ad eccezione dell’infortunato Sarfo. Tra i punti di forza del club ci sono giocatori di esperienza come il portoghese Pizzi, il marocchino El Arabi e il tedesco Meyer.
FIORENTINA
La Fiorentina si presenta all’appuntamento forte di una striscia di sette vittorie consecutive. Sono i numeri a dare l’idea del momento straordinario dei gigliati: 17 gol segnati e solo 3 subiti negli ultimi cinque incontri. Una difesa compatta e un attacco micidiale hanno fatto emergere una Viola che non si nasconde più, decisa a lasciare il segno anche in Conference League dopo aver raggiunto la finalissima nelle scorse due edizioni. L’allenatore Palladino sta valutando un leggero turnover per dare respiro ad alcuni titolari, come Kean, Gosens e Dodò, utilizzati con grande frequenza. L’unica assenza certa è quella dell’islandese Albert Gudmundsson, fermo per un infortunio alla coscia, mentre le condizioni di Cataldi restano in dubbio. In difesa si profila l’esordio dal primo minuto per Kayode, mentre in attacco Palladino schiererà un trio rinnovato: Ikoné, Kouamé e Sottil sono pronti a prendere il posto dei titolari.
CURIOSITA’
Quello tra APOEL e Fiorentina sarà uno scontro inedito a livello europeo, segnando il primo confronto ufficiale tra le due squadre. Per il club cipriota le sfide contro avversarie italiane non hanno mai portato vittorie: nelle quattro partite disputate in passato contro squadre italiane, l’APOEL ha raccolto soltanto due pareggi e due sconfitte.