Champions League, Juventus-PSV: la conferenza stampa di Thiago Motta

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Secondo pareggio consecutivo in Serie A. La Juventus non è tornata totalmente soddisfatta dalla trasferta di Empoli con uno 0-0 che ha lasciato tanta amarezza e qualche dubbio. L’Inter non ne ha approfittato pareggiando, in extremis, a Monza mentre il Napoli ha compiuto il sorpasso in vetta. Adesso, però, è tempo di Champions League e il nuovo format sarà inaugurato proprio dalla Juventus. I bianconeri, all’Allianz Stadium, ospiteranno il PSV avversario ostico e lanciatissimo in campionato olandese. A presentare la gara ci ha pensato il tecnico Thiago Motta. Di seguito le sue dichiarazioni principali.

Le sue emozioni per l’esordio?
“Grande orgoglio di iniziare questa competizione. Poi giochiamo in casa contro una buona squadra. Non vedo l’ora di iniziare la partita. Vogliamo fare una grande prestazione per portare il risultato dalla nostra parte”.

Come ha visto la squadra?
“Ci sentiamo molto bene. Stiamo lavorando da un po’ di tempo per vivere delle emozioni come quelle che vivremo domani, con grande felicità e orgoglio per essere arrivati in questo momento con questa competizione contro una grandissima squadra. Vogliamo vivere una grande partita portandola dove vogliamo noi e non dove vogliono loro”.

Un giudizio sulla nuova Champions?
“Il formato di prima mi piaceva tantissimo, ma anche questo qua. Affronteremo tante squadre diverse, però è ancora più bello e stimolante, perchè possiamo studiare e vedere tante cose diverse. Per il campionato non credo incida molto. Noi stiamo pensando solo alla partita di domani”.

Come si affronta il Psv?
“Importante è avere il rispetto per tutte le avversarie che abbiamo affrontato. Dobbiamo pensare a noi e su quello che dobbiamo fare in campo. Loro sono una squadra abituata ad avere un grande possesso. Noi dobbiamo recuperare molto la palla e sfruttare molto bene. Dobbiamo far fare una partita diversa a loro”.

La Juventus ha la pressione perché non vince la Champions dal 96?
“Non credo sia una pressione, ma la Juventus ha una storia bellissima che si porta dietro a livello mondiale. Ha tanti tifosi e ha tante cose fatte bene e noi portiamo questa storia in modo positivo. Noi siamo focalizzati sulla partita di domani e il resto conta poco. Domani vogliamo fare il nostro gioco e portare il risultato dalla nostra parte”.

Cosa vorrebbe vedere domani per fare il salto di qualità?
“Alla fine il calcio è semplice: 11 attaccano e altrettanti difendono. Voglio vedere questo domani, ricompattarci, pressare, aiutarci, essere solidali e proteggere la nostra porta come sempre abbiamo fatto. Fare la differenza quando abbiamo la palla e usarla nel modo giusto, attaccare insieme e veloci, dare il tempo alla squadra di arrivare nella metà campo avversaria e li sviluppare il gioco per arrivare a concludere l’azione, questo vorrei vedere in campo domani. Noi stiamo bene, la strada è giusta perchè l’atteggiamento è giusto, si allenano e si comportano nel modo giusto e domani avremo l’opportunità di fare una buona prestazione”.

Quanti punti servono per passare il girone?
“Non so dove metterei il PSV in uno dei top campionati europei. Sono forti, offensivi, con buoni giocatori e domani ci confronteremo in campo, daremo il meglio per arrivare a quello che vogliamo noi. Per arrivare primi nel gruppo ci servono 23 punti per la qualificazione diretta mi sembra dicesse uno studio, non mi preoccupa, penso solo alla partita di domani, a fare bene, concentrarci e mettere energia. Avremo tempo poi per pensare al resto, ragioniamo partita dopo partita”.