Si scaldano i motori. La Formula 1 è pronta a ripartire in un contesto anomale per tutti gli addetti ai lavori. In queste ore verrà pubblicato il calendario completo della stagione 2020, comprensivo anche della seconda parte, nella quale potrebbero essere presenti tre gran premi in Italia, con Monza il 6 settembre, il Mugello il 13 e Imola la settimana successiva, anche se quest’ultimo è in forte dubbio.
A parlare di questa possibilità ci pensa anche Antonio Giovinazzi, pilota del team Alfa Romeo: “Sono molto contento di sentire che Imola possa diventare la terza gara italiana nel Mondiale 2020 di F1, anche perché se così dovesse essere sarà una cosa che non accadrà mai più. Diverrei così il primo pilota italiano a prendere parte a tre gare del Mondiale che si disputano in Italia. Come detto sarebbe davvero figo. Non sappiamo ancora se tutto questo si realizzerà, ma sono un grande fan di questa opportunità. Di certo non sarà la stessa cosa rispetto al 2019, perché la presenza del pubblico per me fa la differenza. Avere i tifosi che ci supportano. Sfortunatamente il pubblico non sarà presente”.
Poi prosegue e conclude: “Tutte e tre le piste sono fantastiche. Riguardo Monza ho un sacco d’esperienza, ho fatto tante gare. Lo scorso anno ho fatto il mio primo GP d’Italia, dunque per me è una pista speciale. Per quanto riguarda il Mugello credo che per le monoposto attuali sia una pista incredibile, sarà fantastico fare un giro di qualifica su quel tracciato. Ma anche Imola, perché ha tanta storia, è una pista molto veloce. Voglio solo correre in tutte e tre le piste, perché sono fantastiche ed emozionanti”.