Nations League, Francia-Italia: le parole di Spalletti

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È terminata con un grande successo per gli Azzurri la partita tra Francia e Italia. Gli uomini di Spalletti si sono imposti con un perentorio 1-3, annichilendo la squadra transalpina.

Queste le parole del ct azzurro al termine della gara sulla prestazione dei suoi giocatori: “La chiave è stata che tutti hanno reagito cercando di dare tranquillità e facendo la partita che dovevano fare. Tutti bravi. Un’impresa? No, non è mai troppo: si può sempre fare qualcosa di meglio. Era importante stare in campo da squadra: c’è talmente tanta tensione che qualsiasi cosa può portarti alla follia. Ma è doppiamente forza mentale, perché quello che accade arriva sempre dalla testa: le difficoltà maggiori vanno messe a posto dentro noi stessi. Non c’è nulla che può distruggerti come la tua mente, doppiamente bravi. Ora abbiamo la possibilità di continuare su questa strada, si è visto che abbiamo potenzialità”.

Spalletti ha voluto elogiare anche Ricci e Tonali, che non sono stati convocati per gli Europei (Tonali a causa della squalifica per gioco d’azzardo, ndr):  “Ricci e Tonali hanno fatto vedere di essere calciatori di spessore e livello. Di Tonali si sapeva già, mentre Ricci che ha cambiato posizione rispetto a come ha giocato col Torino non ha mai avuto timore, ha evidenziato di avere dei valori che possono farlo diventare di livello internazionale. Sandro ha fatto una partita magnifica: avevamo paura non riuscisse a fare 90 minuti, nel finale ha fatto due sgasate, è andato in porta da solo: abbiamo ritrovato un giocatore fortissimo Io mi sento sempre uguale, ne ho vissute tante. Non sono in balia di una-due partite. Ci sono sempre delle cause, capire come mai sono successe e cercare di fare qualcosa stando sempre sul pezzo per non riproporre gli stessi errori. A me fa piacere per gli italiani, aver dato quella delusione a un popolo e a una Nazione che ha a cuore il calcio diventa una sofferenza. Stasera sono contento perché siamo tutti un po’ risollevati, ora si ha la possibilità di continuare su questa strada perché s’è visto che abbiamo delle potenzialità. Rimanendo umili e restando il più basso possibile”.

Su Frattesi e Calafiori l’allenatore azzurro tranquillizza tutti: “Frattesi dice di averlo detto per tempo, di aver chiesto il cambio appena ha sentito un affaticamento. Per Calafiori c’è da valutare, ma coi nostri bravi medici c’è possibilità di recuperarlo”.