Serie A, Rizzoli a tutto Var: tra nuove proposte e l’apertura alla “chiamata”

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La ripresa della Serie A ha portato con sè un buona dose di spettacolo ma anche tante polemiche. Non sono mancati, infatti, i tanti episodi dubbi che hanno scatenato l’ira di tifosi ed addetti ai lavori. Ultimo in ordine di tempo, il rigore abbastanza generoso concesso alla Lazio contro la Fiorentina.

Non si è fatta attendere la reazione del presidente Rocco Commisso che ha lanciato la proposta dell’utilizzo del Var a chiamata in favore dei club. Una tematica molto discussa e spinosa sulla quale è intervenuto il designatore arbitrale Rizzoli.

“Var a chiamata? Non ci vedrebbe contrari come idea, è solo una scelta fatta da un ente che gestisce le regole e il protocollo. Peraltro è un problema che viene riscontrato maggiormente in Italia rispetto ad altre nazioni, non perché la qualità degli arbitri sia inferiore, ma è un discorso di approccio alla materia. Personalmente non avrei nulla di ostativo sull’idea del Var a chiamata, ma dobbiamo sempre pensare che siamo all’interno di uno sport mondiale e dunque le regole devono essere uguali ovunque. Al momento non è un argomento in discussione a livello internazionale. Forse toglierebbe alcune discussioni, non lo so, ma in Italia non possiamo fare scelte personalizzate”.