La tappa 9 del Tour de France 2024, disputata il 7 luglio, è stata un percorso impegnativo di 199 km con partenza e arrivo a Troyes. Questa tappa si è distinta per il suo terreno impegnativo, tra cui 14 settori di strade sterrate, che hanno aggiunto fino a 32 chilometri di superfici non asfaltate. Il percorso comprendeva diverse salite, in particolare la Côte de Bergères e la Côte de Baroville, contribuendo a un dislivello totale di circa 2000 metri (Cyclingstage.com) (Sito ufficiale del Tour de France 2024).
Momenti Chiave
Fuga iniziale: La tappa ha visto diversi tentativi di fuga, ma il gruppo ha mantenuto un ritmo controllato, sapendo che i settori di ghiaia sarebbero stati decisivi.
Settori di ghiaia: le sezioni di ghiaia sono iniziate dopo 47 km e sono state posizionate strategicamente per testare le capacità di gestione della bici e la resistenza dei ciclisti. Le parti più dure della gara si sono verificate tra i 95 e i 131 km, con diverse salite su ghiaia.
Chilometri finali: Mentre la gara si avvicinava alla sua conclusione, i corridori hanno affrontato cinque settori di ghiaia pianeggianti all’interno degli ultimi 20 km, con l’ultimo tratto sterrato che appare a soli 10 km dal traguardo.
Anthony Turgis (TotalEnergies) è uscito vittorioso, capitalizzando la sua fuga negli ultimi chilometri. Turgis ha mostrato un’abilità e una resilienza eccezionali sulla ghiaia, superando i suoi concorrenti per assicurarsi una vittoria memorabile.
Classifica generale (maglia gialla):
- Tadej Pogačar (SLO) – 35:42:42
- Remco Evenepoel (BEL) – +0:33
- Jonas Vingegaard (DEN) – +1:15
- Primoz Roglic (SLO) – +1:36
- Juan Ayuso (ESP) – +2:16
Classifica punti (maglia verde):
- Biniam Girmay (ERI) – 224 points
- Jasper Philipsen (BEL) – 128 points
- Jonas Abrahamsen (NOR) – 107 points
Classifica scalatori (maglia a pois):
- Jonas Abrahamsen (NOR) – 33 points
- Tadej Pogačar (SLO) – 20 points
- Valentin Madouas (FRA) – 16 points
Classifica giovani (maglia bianca):
- Remco Evenepoel (BEL) – 35:43:15
- Juan Ayuso (ESP) – +1:43
- Carlos Rodriguez (ESP) – +2:31