Sarà Inghilterra – Olanda la seconda semifinale di Euro 2024. Nonostante le molteplici difficoltà, i pronostici vengono rispettati con le due nazionali più quotate e forti del tabellone di destra. Gli orange, infatti, sudano le proverbiali sette camice per eliminare una Turchia mai doma e grande sorpresa di questo Europeo. Torna a casa la squadra di Montella che sogna per oltre un’ora di gioco ma deve arrendersi, alla lunga, pagando delle ingenuità difensive fatali a questi livelli. Il vantaggio turco viene completamente ribaltano nella ripresa grazie anche ai cambi di Koeman. Nel finale, poi, sale in cattedra il portiere olandese capace di abbassare la saracinesca in più occasioni.
Primo tempo: Olanda pericolosissima dopo appena un minuto. Azione personale di Depay che si inserisce in area ma il destro non giro abbastanza sul secondo palo. La risposta della Turchia all’11’ con Ozcan che ci mette solo potenza e poca precisione. Le due squadre si affrontano a viso aperto. I ragazzi di Montella interpretano bene il match in fase difensiva e provano sempre a pungere in ripartenza. Al 29′ ci prova Bardakci ma non inquadra la porta. Un minuto dopo primo giallo del match sventolato a Simons. Poco dopo la mezzora primo squillo per Guler ma ancora una volta, manca la precisione. Al talentino del Real Madrid replica quello della Juventus. Yildiz si mette in proprio al 34′ ma il suo destro termina sul fondo. Il meritato vantaggio arriva un minuto dopo: cross perfetto in area e stacco di testa vincente di Akaydin. La reazione dell’Olanda è tutta nel tentativo scoordinato di Bergwijn.
Secondo tempo: si riparte con una novità importante. Il Ct Koeman aumenta il peso offensivo con Whegorst per Bergwijn. Subito la prima punta si rende utile, al 51′, con la sponda per Depay che non riesce a battere a rete. Tre minuti dopo è miracoloso Akaydin nell’anticipo su Weghorst. Il secondo tempo è scoppiettante. Viene ammonito Aké e, subito dopo, la Turchia sfiora il raddoppio con Guler che colpisce il palo. Al 57′ botta di Depay che Gunok respinge. Superata l’ora di gioco, ammonizione per Van Dijk e, sull’azione seguente, Yildiz calcia a botta sicura ma Verbruggen si oppone. A venti minuti dalla fine, l’Olanda inizia con l’assedio alla porta turca. Ci prova Weghorst, con scarso equilibrio, trovando la respinta di Gunok in angolo. Sul conseguente tiro dalla bandierina, Depay la mette in mezzo e De Vrij stacca indisturbato in area trovando il pareggio. Il goal ha un contraccolpo devastante sulla Turchia che, sei minuti dopo, va anche sotto. Cross insidioso di Dumfries e Gakpo insacca anticipando Muldur. Dopo il 2-1 il Ct Montella opera subito un doppio cambio: dentro Akturkoglu e Yokuslu per Yildiz e Ozcan. Qualche minuto dopo si fa male anche l’autore del goal Akaydin che deve abbandonare il campo in favore di Tosun. La Turchia cerca l’assalto disperato ma la difesa olandese alza il muro. All’88’ colpo di testa di Tosun che sorvola la traversa. Nel frattempo trovano minuti nel finale anche Zirkzee e Frimpong. All’89’ miracolo di Gunok su Gakpo che tiene ancora a galla la Turchia. Nei minuti di recupero succede di tutto. Prima Akturkoglu si divora il pareggio di testa da due passi. Poco dopo miracoloso Verbruggen che si oppone alla botta sicura di Kilicsoy. Poi la sfida tra interiste la vince Dumfries che, in scivolata, ferma il mancino di Calhanoglu. Al triplice fischio è festa olandese per una qualificazione alla semifinale sudatissima.
