Euro 2024, Italia: le parole di Di Lorenzo in conferenza stampa

Nazionale-Italiana

L’esordio di sabato prossimo si avvicina e Luciano Spalletti sta lavorando a grande ritmo per iniziare bene questo Europeo 2024. L’Italia non partirà con i favori del pronostici ma, sicuramente, vorrà difendere il titolo da campione in carica. Di fronte alle telecamere ed i microfoni, è intervenuto Giovanni Di Lorenzo in conferenza stampa. Di seguito le sue principali dichiarazioni.

Hai pensato di poter essere guidato da due ct: qui da Spalletti, a Napoli da Conte
Sì, sicuramente sono due allenatori che stanno facendo una carriera incredibile, entrambi hanno raggiunto la Nazionale italiana e quindi solo complimenti, è un onore essere allenati da loro”.

Quanto sei sereno a tre giorni dall’inizio della competizione?
“Io sono serenissimo, sto preparando questo secondo Europeo che è qualcosa di bello. Adesso può sembrare tutto normale, ma per me che ho fatto un percorso venendo dal basso è molto bello, sono orgoglioso. La concentrazione è massima su questa competizione, anche per accantonare la brutta stagione mia e del Napoli. Voglio raggiungere i migliori risultati possibili”.

Cosa è cambiato rispetto al 2021?
“Siamo rimasti 7-8 giocatori ma l’anima di questo gruppo è la stessa. Oltre ad avere grandi giocatori questo gruppo ha dentro grandi uomini, questo è l’aspetto da cui partite per raggiungere grandi risultati”.

Si dice che vuoi lasciare il Napoli, ci puoi spiegare la tua versione?
“Non ho ancora parlato perché la Nazionale decide chi parla… Si sta scrivendo tanto, avrei potuto decidere anche di non venire ma io sono sereno. Ho parlato con la società a fine campionato, ci siamo parlati, ma ora la concentrazione è massima su questa competizione. Ciò che dà fastidio è questo supporre cose, ciò che mi interessa è fare bene qui con la Nazionale”.

Riesci ad essere sereno e concentrato solo sull’Europeo?
“Io sono serenissimo. Qualcuno ha detto che sono triste, silenzioso, ma queste sono stronzate. Sono cose non vere e poi la gente vuole mettere in giro cose non vere, io sono serenissimo e pronto ad affrontare questo Europeo con l’Italia. Poi quando ci sarà il momento di parlare del Napoli lo farò, non mi tirerò indietro, ora la cosa più importante è restare concentrato sull’Europeo”.

Sei settimo per numero di presenze tra i convocati: c’è qualcuno dei nuovi che ti ha sorpreso?
Scamacca già lo conoscevo, è un giocatore molto forte ma quest’anno ha trovato continuità e ci darà una grande mano. Calafiori in questi primi giorni di ritiro mi ha fatto una bella impressione a conferma del campionato disputato a Bologna. Potrei dire lui”.

Siete più a vostro agio con la linea a quattro?
“Queste sono scelte che farà il mister, ormai gli schemi servono fino a un certo punto. Parlare di numeri è limitante, siamo 26 giocatori di grande livello e la cosa positiva è che in tanti sanno interpretare più ruoli. Questo è un gruppo unito, sano, nessuno vuole prevalere sull’altro e questa è una cosa bella, una buona base di partenza”.