Doveva essere la gara decisiva per la qualificazione europea. Invece termina in parità lo scontro diretto tra Fiorentina e Napoli. L’anticipo della 37^ giornata, però, ha regalato grandi emozioni, goal splendidi e tanti cambi di risultato. Il Napoli approccia bene, rispetto alle ultime uscite, e trova il vantaggio in apertura con Rrahmani di testa. Sul finire della prima frazione, però, ribalta tutto la Fiorentina nel giro di pochi minuti. La punizione di Biraghi vale il pari mentre la stoccata di Nzola il sorpasso. Nella ripresa la Fiorentina sfiora il tris ma ci pensa Kvaratskhelia, sempre su punizione, a trovare il 2-2 finale. A pochi minuti dal novantesimo rigore per la Fiorentina revocato dal VAR.
Primo tempo: si parte e il Napoli la sblocca subito. All’8′ stacco di testa perfetto di Rrahmani che batte Terracciano. Gli azzurri sono partiti bene e controllano il gioco. Al 15′ Simeone non inquadra la porta su assist di Mazzocchi. La Fiorentina si fa vedere solo al 24′ con Beltran ma Meret blocca centralmente. Proprio nel momento in cui la gara è favorevole al Napoli, arriva il pareggio. Al 38′ punizione dal limite che Biraghi pennella all’incrocio con l’ausilio della traversa. La viola è scatenata e, pochi minuti dopo, la ribalta: errore di Politano che serve Nzola e l’attaccante pesca il tiro perfetto sul secondo palo. La prima frazione si chiude con il giallo a Kvaratskhelia.
Secondo tempo: a differenza dei primi 45 minuti, la Fiorentina approccia meglio. Al 49′ vicino il tris con il tiro di Nico Gonzalez che Meret respinge. Il Napoli, però, trova il 2-2 al 58′: a Biraghi risponde Kvaratskhelia con una punizione all’incrocio davvero splendida. Al 63′ gli azzurri sfiorano il clamoroso ribaltone: gran sinistro di Politano che si stampa sul palo. A venti minuti dalla fine primi cambi: dentro Belotti e Ikoné per Nzola e Kouamè. Poco dopo ammonito Cajuste. Al 74′ si cerca il terzo goal su punizione ma Meret allunga in angolo quella calciata da Nico Gonzalez. I due allenatori danno fondo alle loro panchine cambiando i reparti offensivi. All’80’ la Fiorentina trova il calcio di rigore per fallo di Lobotka su Belotti. Dopo il consulto VAR, però, il penalty viene revocato. Cinque minuti dopo giallo per Mandragora mentre Lindstrom prende il posto di Kvaratkshelia. Vengono concessi cinque minuti di recupero ma succede poco altro.