La Juventus ha vinto la sua 15^Coppa Italia della sua storia e lo ha fatto battendo di misura, grazie ad un gol di Vlahovic, l’Atalanta allo Stadio Olimpico di Roma. Una vittoria importantissima anche perchè arrivata dopo un periodo nero tra risultati e gioco. La formazione bianconera, in settimana, nonostante il pareggio con la Salernitana aveva raggiunto la matematica certezza di andare in Champions League (obiettivo minimo stagionale), ma arrivava decisamente sfavorita alla finale della coppa nazionale. La squadra di Gasperini, considerata insieme al Bologna, era favorita per gioco, condizione mentale e fisica, ma è crollata sul più bello, imbrigliata da una Juventus praticamente perfetta.
La Coppa è stata vinta dalla Juventus, ma se c’è qualcuno che la sente più sua è sicuramente Massimiliano Allegri, tecnico spesso bersagliato da critiche e polemiche e che nella notte dell’Olimpico ha saputo portare a casa un trofeo che mancava da tre anni nella bacheca bianconera. Si è registrato uno show del tecnico toscano che ha mostrato tutta la tensione accumulata nelle ultime settimane, ma che nello stesso tempo ha mostrato ai tifosi della Vecchia Signora, un attaccamento alla maglia come pochi. L’addio è praticamente cosa fatta da diverse settimane, ma sembrerebbe che questo saluto potrebbe arrivare prima della fine della stagione con un esonero da parte della società.
A quanto pare non sembra essere andata giù la sfuriata post gara del tecnico toscano e pertanto, usando questa scusante (aggiunta), il Ds Giuntoli completerà l’opera di licenziamento preparando la strada al nuovo tecnico (Thiago Motta?). Per quanto riguarda l’Atalanta adesso cresce l’attesa per la finale di Europa League contro il Bayer Leverkusen (22 maggio), riuscirà Gasperini a mettere in bacheca (finalmente) un trofeo?