Messe da parte polemiche e il caso Acerbi, l’Inter riprende la Serie A nel segno della vittoria. I nerazzurri non fanno sconti e superano anche l’Empoli per 2-0. Una gara che avrebbe potuto avere anche un punteggio diverso ma che premia comunque i ragazzi di Inzaghi abili a non mancare in concentrazione ed applicazione. Due i goal per tempo con Dimarco che sblocca la sfida su assist di un sempre più decisivo Bastoni. Nel finale, invece, Sanchez chiude i conti su assist di Dumfries in un’azione portata avanti dai subentrati.
Primo tempo: l’Inter pare forte e va vicina al goal al 4′ con Lautaro che non riesce ad impattare su assist di Barella. Due minuti dopo i nerazzurri passano: assist di Bastoni per Dimarco che calcia pescando il jolly. L’Empoli risponde all’11’ con Zurkowski ma il sinistro potente termina fuori. Al 15′ grande salvataggio di Mkhitaryan che ferma Gyasi pronto a battere a rete. Sul ribaltamento di fronte, Thuram manca il tempo giusto per calciare. Al 19′ progressione di Bastoni che calcia ma colpisce il palo. Al 22′ Audero risponde presente su Niang, mentre sul fronte opposto Caprile blocca il tentativo di Lautaro. Si tentano molto i tiri dalla distanza ma nessuno riesce a trovare il bersaglio grosso tra Marin, Niang e Mkhitaryan. L’Empoli si difende con ordine e chiude la prima frazione subendo una sola rete.
Secondo tempo: si riparte senza cambi e con lo stesso spartito. Al 52′ Barella spreca un’ottima occasione sbagliando la precisione del tiro. Al 58′ Mkhitaryan si divora il goal calciando alto da due passi. Al 62′ risponde l’Empoli con Niang che va vicino al palo. Al 65′ splendido salvataggio in extremis di Bereszynski che salva sul tentativo a botta sicura di Pavard. Al 65′ arriva il primo giallo del match sventolato a Cambiaghi. Al 69′ doppio cambio per i padroni di casa: Asllani e Carlos Augusto sostituiscono Calhanoglu e Dimarco. L’Empoli risponde con Cacace e Fazzini per Pezzella e Simone Bastoni. Al 71′ Caprile interviene sul tiro di Lautaro. Ultima occasione per l’argentino che lascia posto a Sanchez mentre Dumfries sostituisce Bastoni. Proprio il neo entrato attaccante cileno la chiude all’81’: assist dell’esterno olandese e goal della punta. I due allenatori danno fondo ai cambi ma non succede altro. All’89’ viene ammonito anche Cacace e, dopo quattro minuti di recupero, arriva il triplice fischio.