Nel primo impegno della tournee statunitense, l’Italia ha strappato il massimo risultato, anche se la prestazione non ha lasciato troppe note positive. Gli azzurri hanno superato l’ostacolo Venezuela, che alla vigilia non appariva come insormontabile. Eppure, qualche noia l’ha data.
Fra pochi mesi, esattamente il 14 giugno, prenderà il via il cammino degli azzurri ai campionati europei 2024, che si svolgeranno in Germania. E il commissario tecnico Luciano Spalletti ha ricevuto ottime indicazioni sul fronte offensivo, in particolare sul ruolo di punta centrale. Infatti, in terra americana, Mateo Retegui si è dimostrato letale sotto porta, trasformando in oro due palloni su due. Il centravanti del Genoa, che in questa stagione ha dovuto far fronte anche ad alcuni problemi fisici, ha dimostrato capacità di vero bomber, raggiungendo quota 4 reti in sole 5 apparizioni con questa maglia. Sarà lui il riferimento avanzato ad Euro 2024? Che ruolo ricopriranno i vari Immobile, Scamacca, Raspadori e Lucca? Sarà compito del ct e del suo staff capirlo, ma intanto si godono il rendimento del Chapita.
Se l’attacco ha in parte funzionato, la fase difensiva ha sofferto parecchio. Al di là dell’errore in occasione del pari venezuelano – commesso peraltro da un centrocampista, ovvero Bonaventura, dopo una palla non proprio comoda di Donnarumma, in particolare i centrali hanno avuto difficoltà. Gli elementi offensivi degli avversari hanno spesso trovato l’imbucata per costruirsi occasioni importanti, cogliendo di sorpresa la retroguardia italiana. Un aspetto su cui Spalletti è chiamato a lavorare non poco. Ora, gli azzurri affronteranno l’Ecuador nel secondo e ultimo match di questa “spedizione” negli States.