Il posticipo di ieri tra Inter e Genoa ha concluso la 27ª giornata di Serie A, portando risultati molto importanti nelle zone più calde della classifica. Arrivati al termine del turno, è il momento di fare un resoconto di quanto visto nel weekend, riconoscendo le prestazioni più e meno meritevoli della giornata.
Promossi
Roma: dall’arrivo di Daniele De Rossi la Roma ha cambiato volto, mettendo da parte 18 punti in 7 sfide di campionato. Il tecnico ha riportato il club al 5° posto in classifica, in piena lotta Champions a -4 dal Bologna. In tanti hanno giovato di questo cambio tecnico, soprattutto Pellegrini e Dybala, avendo trovato entrambi la continuità fisica che gli sta permettendo di tornare a incidere con giocate dall’alto tasso tecnico. L’argentino in particolare, dopo la tripletta con il Torino, si è confermato in ottimo stato offrendo un assist a Lukaku e siglando un gol con l’ennesima prodezza balistica della sua carriera.
Napoli: gli azzurri hanno ripreso il loro percorso in campionato sotto la guida di Calzona, che ridato centralità a Osimhen e Kvaratskhelia. Domenica il georgiano ha disputato una delle sue migliori partite in stagione, realizzando un gol molto pesante contro la Juventus. Riportare l’esterno d’attacco ai livelli dello scorso anno permetterebbe al Napoli di godere di un’arma in più per poter riparare alla stagione barcollante vista fin qui, tentando quantomeno di strappare una qualificazione per la prossima Europa League.
Bologna: gli emiliani sono la vera sorpresa di questo campionato. L’eccellente lavoro di Thiago Motta ha portato il club al 4° posto in classifica, consolidato dalla vittoria di domenica in casa dell’Atalanta. Tra i calciatori di maggior spessore del Bologna spicca Lewis Ferguson, che contro i bergamaschi ha messo a segno il suo 6° gol in campionato, confermandosi uno dei migliori centrocampisti della Serie A.
Bocciati
Sassuolo: i neroverdi stanno attraversando un’annata da incubo, culminata con la pesante sconfitta dell’ultimo turno nello scontro diretto con il Verona. La squadra è così sprofondata al penultimo posto in classifica, a -3 dalla zona salvezza. L’errore di Matheus Henrique è costato caro al Sassuolo, che in stagione sta pagando i tanti svarioni tecnici commessi per apparente superficialità. Troppe volte in stagione la squadra ha regalato importanti occasioni da gol agli avversari, pregiudicando un interno campionato.
Juventus: la vittoria di settimana scorsa contro il Frosinone non è bastata per interrompere il momento negativo della Juventus, che nell’ultimo weekend ha perso per 2-1 in casa del Napoli. I bianconeri hanno disputato una gara di buon livello, complicata dagli errori individuali di alcuni giocatori. Pesano in particolare i gol falliti da Dusan Vlahovic che, in quello che è probabilmente il miglior momento della sua carriera alla Juventus, non è riuscito a incidere contro un’avversaria forte ma in difficoltà dal punto di vista difensivo.
Udinese: i friulani stanno conducendo un campionato in ombra, che li vede ancora pienamente coinvolti nella lotta salvezza e poco strutturati dal punto di vista del gioco. Sabato la formazione di Cioffi ha ospitato la Salernitana, risultando ancora una volta disorganizzata in fase offensiva. I bianconeri hanno infatti trovato il gol grazie a una splendida giocata individuale di Kamara, che ha battuto Ochoa in rovesciata. Uno dei problemi da risolvere nell’immediato per l’Udinese riguarda il lungo digiuno di Lorenzo Lucca, a secco di gol dal 30 dicembre. Le reti dell’attaccante potrebbero infatti semplificare il finale di stagione della squadra che, godendo già di una discreta solidità difensiva, potrebbero strappare qualche punto nelle partite difficili che la attendono.
