Quest’anno verrà ricordato come un periodo di importanti stravolgimenti in casa Juventus, a partire dalle dimissioni di Andrea Agnelli da presidente del club rassegnate nel mese di gennaio. Il 2023 della Vecchia Signora ha portato con se tanti altri momenti negativi: i punti di penalizzazione, l’esclusione dalle coppe europee, il caso doping di Pogba e la squalifica per scommesse per Fagioli. Tutti questi problemi stanno però diventando un lontano ricordo per club e tifosi, ormai pienamente assorti dall’esito della corrente stagione.
Ripartire dai giovani
Dopo un finale di campionato complicato, la Juventus in estate ha limitato gli investimenti, acquistando solamente Timothy Weah. Una scelta di questo tipo ha avuto come chiaro obiettivo quello di puntare maggiormente sul materiale già di proprietà del club ma sparpagliato in giro per l’Europa tramite vari prestiti. Così giocatori come McKennie e Cambiaso hanno trovato il loro spazio in squadra diventando dei punti fermi per la formazione di Allegri, che al contempo ha puntato con forza su vari giocatori provenienti dalla squadra NextGen come Miretti, Iling, Nicolussi Caviglia e Yildiz.
Gli obiettivi della società
Attualmente la Juventus è ancora coinvolta nella lotta per il titolo, trovandosi a soli 4 punti di distanza dall’Inter capolista. Molto probabilmente la squadra manterrà la zona Champions, ritornando a disputare la massima competizione europea dopo la prestazione deludente dello scorso anno. Nel frattempo la dirigenza ha anche trovato l’accordo con Bremer per un rinnovo contrattuale che rinvierà la scadenza del contratto a giugno del 2029, aumentando anche lo stipendio percepito dal brasiliano. Un segnale importante alle porte del mercato invernale per una squadra che punta a risollevarsi dopo tre annate difficili.