Una vittoria di misura, senza subire reti. Non un risultato comune per la Fiorentina di mister Italiano. Eppure, dopo aver festeggiato il passaggio del turno in Conference League, la Viola aggancia anche il quarto posto. Un successo probabilmente non meritato considerando la grande gara e prestazione del Verona. Gli ospiti, però, sbattono contro un super Terracciano che dopo una manciata di minuti para anche un rigore a Djuric. Nonostante i tanti tentativi, alla fine ci pensa Beltran con una rete da grande attaccante a portare a casa i tre punti.
Primo tempo: svolta nel match dopo pochi secondi dal calcio d’inizio. Errore di Terracciano, Folorunsho interviene e viene steso. Interviene il VAR e viene assegnato calcio di rigore al Verona. Il portiere viene ammonito ma, dagli undici metri, si riscatta respingendo il penalty di Djuric. All’8′ l’estremo difensore viola è ancora miracoloso superandosi sul tiro a botta sicura di Ngonge. La Fiorentina non riesce a reagire e subisce il pressing di un Verona davvero coraggioso. Al 29′ Terracciano deve respingere anche il colpo di testa di Djuric. Due minuti dopo il portiere di casa para centralmente il piattone di Ngonge. Al 36′ seconda ammonizione per la Fiorentina sventolata a Biraghi.
Secondo tempo: dopo il pessimo primo tempo mister Italiano esegue un triplo cambio. Fuori Sottil, Lopez e Nzola e dentro Kouamé, Arthur e Barak. Nel Verona la novità è Amione per Magnani. Al 52′ il primo tentativo è di Suslov ma il tiro viene respinto da Terracciano. Ultima occasione per il centrocampista che lascia il posto a Dawidowicz mentre Henry prende il posto di Djuric. Il difensore, appena entrato, si becca il giallo così come Barak. Al 69′ super colpo di reni di Terracciano sul colpo di testa di Hien. Ad un quarto d’ora dalla fine, dentro Milenkovic e Saponara per Martinez Quarta e Lazovic. Al 74′ si inscrive alla gara anche Montipò che respinge il tiro di Mandragora. Al 78′ la Fiorentina la sblocca: azione confusa in area di rigore che Beltran la risolve trovando la rete. Il Verona prova a cercare il pari ed inserisce anche Mboula per Folorunsho. La risposta della Fiorentina è Mina per Mandragora. Dopo quattro minuti di recupero arriva il triplice fischio.