Provare a scacciare il periodo negativo e ripartire con unione d’intenti. Non è un bel momento in casa Milan per molteplici motivi. Dalle voci di un possibile esonero di mister Pioli, passando per le squalifiche in vista della Fiorentina sino ad una situazione di classifica non brillante. Il successo sul PSG in Champions League non cancella le quattro giornate di Serie A senza vittorie. Inter e Juventus hanno preso il largo ed i rossoneri non ottengono l’intera posta da inizio ottobre dopo il contesta 0-1 di Genova.
La ripresa di campionato non sarà di certo semplice. I rossoneri ospiteranno la Fiorentina per una gara da non fallire a San Siro. Oltre al ritorno alla vittoria, poi, ci sono evidenti motivi di classifica. E’ un vero e proprio scontro diretto dal momento che la viola ha solo tre punti di distacco dai rossoneri. Una vittoria ospite aprirebbe una crisi conclamata che potrebbe portare anche a clamorosi ribaltoni. Di certo la società sta riflettendo e si valuta un intervento importante nel mercato di gennaio.
Solo questa estate si esaltava il lavoro fatto in sede di calciomercato dopo l’addio di Maldini. Ad oggi, però, i nuovi arrivati hanno fornito prestazioni a ritmo alterno mentre alcuni si sono rivelati dei veri e propri oggetti misteriosi. Spetta a mister Pioli massimizzare da qui fino al 31 dicembre prima di poter rimodellare la rosa. Servirà qualche cambio offensivo in più rispetto a Giroud che, come detto, mancherà per squalifica. Okafor deve ancora integrarsi al meglio mentre Jovic ha dimostrato di essere in parabola discendente nonostante l’età.